L'uomo, un noto professionista etneo, è indagato in stato di libertà per il reato di abbandono di minore. Non ha rinunciato al suo viaggio nonostante i problemi alla carta d'identità del giovane. Gli agenti della polizia di frontiera si sono presi cura del ragazzo informando la madre
Lascia il figlio all’aeroporto e parte per la Grecia Il 14enne aveva il documento d’identità scaduto
Incredibile vicenda quella verificatasi all’interno dell’aeroporto Vincenzo Bellini di Catania. Dove, a seguito della segnalazione di un’assistente addetta al gate partenze dello scalo, è intervenuto il personale dell’ufficio di polizia di frontiera per soccorrere un minore di 14 anni abbandonato dal proprio padre.
È stato poi accertato che il genitore del bambino, A.G., noto professionista di Catania, era in partenza insieme al minore per la Grecia ma, avendo appreso che il figlio non sarebbe potuto partire a causa del documento scaduto, ha deciso ugualmente d’imbarcarsi sul volo, lasciando il ragazzo innanzi al gate, dopo aver inveito contro l’assistente di volo per l’eccessiva precisione nell’applicazione della normativa di settore. Gli agenti hanno immediatamente preso in consegna il minore informando l’autorità giudiziaria.
Il bambino, in attesa dell’arrivo della madre, è stato accudito e tranquillizzato e, solo dopo aver sentito la donna, si è appreso che i genitori erano separati e che il padre, avendo in quel periodo in consegna il minore, anziché adempiere ai propri doveri legati all’esercizio della potestà genitoriale, ha deciso di non rinunciare al suo viaggio lasciando il minore in aeroporto. L’uomo è stato indagato in stato di libertà per il reato di abbandono di minore.