Antonino Rapisarda, oltre che di evasione, dovrà rispondere di false dichiarazioni a pubblico ufficiale. I poliziotti lo hanno trovato in giro per il centro, mentre si sarebbe dovuto trovare dentro casa
Lascia i domiciliari, va in centro e si finge un altro La serata di un 28enne finisce dentro la questura
Quando gli agenti lo hanno fermato e gli hanno chiesto le generalità, si è inventato un nome. Una trovata che ad Antonino Rapisarda avrebbe potuto garantirgli di farla franca e proseguire la serata in centro, ma i poliziotti si sono insospettiti e hanno deciso di verificare in questura.
Dagli accertamenti è emerso che il 28enne si sarebbe dovuto trovare ai domiciliari in un apaprtamento di Librino. Adesso è accusato di evasione e false dichiarazioni a pubblico ufficiale.