Tra alcuni giorni sara' disponibile su Google store e Apple store la nuova guida interattiva del capoluogo siciliano, creata da ETT spa. Assieme all'itinerario arabo normanno e a quello del Genio individuato un percorso libero con tutti i principali punti di interesse
L’app su Palermo: tre percorsi e realtà aumentata «Ci sono anche i biglietti da visita dei monumenti»
Anche Palermo ha la sua app. A realizzarla, nell’ambito dell‘avviso pubblico manifestazione di interesse per iniziative di valorizzazione, comunicazione, divulgazione del patrimonio storico, monumentale cittadino (promosso dal Settore Sviluppo Strategico del Comune), è la industria digitale e creativa ETT SpA, che ha creato la nuova guida interattiva del capoluogo siciliano. Il nome è un gioco di parole tra vecchio e nuovo: ApPanormus, che sarà scaricabile gratuitamente da Google store e Apple store nei prossimi giorni, è disponibile in italiano, inglese, francese e tedesco.
Tre i percorsi proposti, ciascuno con contenuti testali multilingua e foto sui principali luoghi della città. Il primo è il percorso arabo normanno, dove i nove punti di interesse riconosciuti dall’Unesco come patrimonio dell’umanità sono riportati su mappa e descritti attraverso schede informative e gallerie fotografiche. Poi c’è quello relativo al Genio: la localizzazione su mappa del genius loci consente al visitatore di scoprire i diversi monumenti dedicati, con testi che raccontano la storia e le particolarità. Infine Scopri Palermo: un percorso libero di visita che raccoglie tutti i luoghi di particolare rilevanza artistica, culturale ed architettonica della città.
«Si tratta di una guida info orientativa dedicata alla città- spiegano da ETT SpA – Il cuore dell’app resta sempre il percorso arabo normanno: gli altri due percorsi vanno ad accompagnare la visita perché è impossibile ignorare tutta la bellezza che si incontra per strada. In più questa app ha anche un’altra funzionalità: abbiamo arricchito il percorso dedicato all’arabo normanno di contenuti in realtà aumentata che si attivano in prossimità dei nove punti di interesse, inquadrando i pannelli marker distribuiti presso i nove visitor center o specifiche cARd, che abbiamo immaginato come il biglietto da visita di ogni monumento. Così il visitatore può accedere a contenuti aggiuntivi, che vanno ad ampliare ed arricchire l’esperienza di visita. In più se si inquadra il logo del percorso arabo normanno, qualsiasi formato, parte un altro video ad hoc».