In pratica, il presidente del monte paschi gestira' la trattativa con i sindacati per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro dei bancari
Lando Maria Sileoni-Alessando Profumo: il duello continua
IN PRATICA, IL PRESIDENTE DEL MONTE PASCHI GESTIRA’ LA TRATTATIVA CON I SINDACATI PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE DI LAVORO DEI BANCARI
L’Abi, l’Associazione bancari italiani ha ratificato oggi gli incarichi al Comitato di Presidenza e nominato Alessandro Profumo quale nuovo Presidente del Comitato sindacale affari sindacali e del lavoro.
“Oggi – si legge in un comunicato dell’Abi – nella prima riunione dopo lAssemblea di luglio, il Comitato esecutivo dellAbi ha stabilito la nuova composizione del Comitato di presidenza, di cui fanno parte Antonio Patuelli e Giovanni Sabatini, Presidente e Direttore generale dellAbi, i Vicepresidenti Roberto Nicastro, vicario, (Direttore Generale UniCredit), reputazione e immagine; Miro Fiordi (Amministratore Delegato e Direttore Generale Credito Valtellinese), educazione finanziaria e al risparmio; Giuseppe Ghisolfi (Presidente Cassa di Risparmio di Fossano); Gian Maria Gros-Pietro (Presidente del Consiglio di Gestione Intesa Sanpaolo) e Flavio Valeri (Presidente e Consigliere Delegato Deutsche Bank), affiancano Maurizio Sella nei rapporti con le Associazioni bancarie europee, gli organi istituzionali e la Banca centrale europea”.
“Faranno inoltre parte del Comitato di presidenza – si legge sempre nel comunicato -: Alessandro Azzi (Presidente Federcasse), quale Presidente del Comitato piccole banche; Giampiero Maioli (Amministratore Delegato Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza); Giovanni Pirovano (Vice Presidente Banca Mediolanum), innovazioni tecnologiche; Alessandro Profumo (Presidente Banca Monte dei Paschi di Siena); Guido Rosa (Presidente AIBE), relazioni internazionali; Maurizio Sella (Presidente di Banca Sella Holding), rappresentante del Presidente nei rapporti con le Associazioni bancarie europee, gli organi istituzionali e la Banca centrale europea; Camillo Venesio (Amministratore Delegato e Direttore Generale Banca del Piemonte), struttura dellAssociazione e enti collegati, aggiornamenti dello Statuto. Partecipa al Comitato di presidenza anche Luigi Abete in qualita? di Presidente Febaf”.
Come già accennato, Alessandro Profumo è stato nominato Presidente del Comitato per gli affari sindacali e del lavoro (Casl) Alessandro Profumo. In pratica, il presidente del Monte dei Paschi di Siena guidera? la trattativa con i sindacati per il nuovo Contratto collettivo nazionale di lavoro.
Nominato anche il nuovo vicepresidente della Federazione delle banche, delle assicurazioni e della finanza: si tratta di Giovanni Zonin, presidente Banca Popolare di Vicenza).
“Tutte le nomine – recita sempre il comunicato dell’Abi – sono state assunte allunanimita? dal Comitato esecutivo presieduto da Antonio Patuelli”.
All’Abi, come auspicato qualche giorno fa dal Sole 24 ore, serviva un vero comunicatore. Oggi sembra che questo auspicio sia stato concretizzato con la nomina del presidente del Monte Paschi.
Profumo, criticato durante la gestione Unicredit per la vicenda “autonomia del Banco di Sicilia” si è distinto perché, attraverso il dialogo con i sindacati, ha messo in salvo il Monte dei Paschi di Siena.
Sulla nomina di Profumo interviene il segretario nazionale della Fabi, Lando Maria Sileoni:
La Fabi si augura che le idee, le iniziative e le capacità di Alessandro Profumo, neo Presidente del Comitato Affari Sindacali e del Lavoro dellAbi, servano per arrivare, in breve tempo, ad un nuovo contratto nazionale per i lavoratori bancari e a un nuovo modello di banca che garantisca gli attuali livelli occupazionali e che crei le condizioni per nuova occupazione. Auspichiamo, insomma, che questa nomina serva a voltare pagina.
Adesso ci auguriamo che Profumo riporti serenità in un settore troppo spesso condizionato da scandali e privilegi. la Fabi vuole, infine, riconoscere a Francesco Micheli, che ha preceduto Profumo nel ruolo di presidente del Comitato Affari sindacali e del Lavoro dellAbi, grandi capacità professionali ed umane, pur se in posizioni contrapposte al sindacato.