L'autore dei reati è un ventunenne del quartiere Albergheria, Alessandro Castellese, per il quale è stata applicata la custodia cautelare in carcere. Avrebbe anche violato gli obblighi di sorveglianza speciale a cui era sottoposto dal Tribunale di Palermo
Ladro seriale arrestato a Palermo dalla polizia Aveva compiuto diversi furti anche in un cinema
Nei mesi scorsi si era reso responsabile di diversi furti in alcuni negozi della città e, anche, all’interno del noto cinema cittadino, il «Rouge et Noir». A finire in manette è stato un giovane palermitano, Alessandro Castellese, ventunenne del quartiere Albergheria, nei cui confronti è stata applicata un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, disposta dal Tribunale di Palermo.
L’operazione è stata condotta in collaborazione con i «Falchi» della sezione «Contrasto al Crimine Diffuso» della Squadra Mobile e dei poliziotti del commissariato «Oreto-Stazione». Il giovane è accusato di aver commesso quattro furti, un tentato furto con strappo e la violazione degli obblighi di sorveglianza speciale, poiché i reati che gli sono stati attribuiti sarebbero avvenuti in un lasso di tempo, dal 31 agosto al 3 novembre del 2018, nel corso del quale il giovane era sottoposto alla misura di prevenzione.
Castellese avrebbe agito in tre episodi, compiendo raid notturni finalizzati ad impossessarsi di denaro, il 31 agosto, l’1 settembre ed il 27 ottobre, forzando la porta d’ingresso e infrangendo la vetrata dell’ingresso laterale del cinema «Rouge et Noir». In due di questi eventi, il primo ed il terzo, il malvivente avrebbe portato a termine il furto facendo un bottino di alcune centinaia di euro, nel secondo caso non avrebbe trovato denaro.
Al giovane, i poliziotti della Mobile e del commissariato «Oreto» sono giunti grazie anche alla collaborazione degli uomini del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica che, sul luogo dei raid, hanno rinvenuto le sue impronte. Il quarto reato, di cui Castellese dovrà rispondere è il furto con strappo di una collana ad una passante, avvenuto lo scorso 31 ottobre in via Salvatore Meccio, sempre a Palermo.
In quel caso, i poliziotti hanno riconosciuto Castellese dalla descrizione fatta dalla vittima in sede di denuncia. Infine, lo scorso 3 novembre, il malvivente è stato sorpreso e denunciato, in flagranza di reato, all’interno di un bar della movida cittadina e il tempestivo intervento degli agenti ha impedito che il ragazzo portasse a compimento il blitz notturno.