La vita avventurosa del principe Lanza di Trabia Il dandy in frac che inventò il calciomercato

Ha il cilindro per cappello/due diamanti per gemelli/un bastone di cristallo/la gardenia nell’occhiello/e sul candido gilet/un papillon di seta blu/ha l’aspetto trasognato/malinconico ed assente/chi mai sarà/quell’uomo in frac: sono alcuni dei versi di Vecchio frac, la canzone scritta nel 1955 da Domenico Modugno che, secondo la versione più diffusa, sembra si sia ispirato a un personaggio realmente esistito, il principe Raimondo Lanza di Trabia.

Romano di nascita e siciliano di origini, il principe Raimondo di siculo non ebbe soltanto i natali ma anche vezzi, estro e personalità. Figlio illegittimo di Giuseppe Lanza Branciforte, soltanto dopo la morte del padre venne riconosciuto dalla famiglia, grazie all’interessamento della nonna Giulia Florio – sorella dei più noti Ignazio e Vincenzo – che volle a tutti i costi che il nipote crescesse a Palermo. E così Raimondo trascorse la sua giovinezza tra i saloni di palazzo Butera, vivendo appieno lo stile di vita tipico dell’aristocrazia palermitana, sebbene i tempi stessero cambiando e per gli ultimi gattopardi fosse oramai alle porte il tramonto della loro Belle Époque. Infatti da adulto il principe preferì frequentare il jet-set dell’epoca e circondarsi di personaggi famosi del mondo dell’imprenditoria, della politica, del cinema e della cultura, come Gianni Agnelli, Aristotele Onassis, l’ultimo scià di Persia, Galeazzo Ciano, Alberto Moravia, Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Un discorso a parte merita il parterre di amicizie femminili, che cedettero al fascino irresistibile del principe in relazioni e flirt più o meno scandalosi e legittimi: Susanna Agnelli, Olga Villi, Edda Ciano e Rita Hayworth, per citarne alcune.

Ma Raimondo è diventato famoso non solo per la sua vita privata, ma anche per le tante vicende avventurose di cui è stato protagonista. Fu un diplomatico, partì come volontario nelle truppe italiane per combattere con i franchisti durante la guerra civile spagnola e fu ufficiale dell’Esercito italiano nel secondo conflitto mondiale, per poi fare da mediatore con gli americani e i partigiani.

Come imprenditore, è nota la sua attività di presidente del Palermo Calcio, dal 1951 al 1952. Nonostante il breve lasso di tempo, grazie alle sue brillanti doti relazionali mise in atto una serie di trattative, scambi e compravendite che portarono in squadra molti calciatori di valore: a lui si deve, in poche parole, la nascita dell’odierno calciomercato.

Fu anche un grande appassionato di automobilismo – gareggiò nella Targa Florio – e di pallanuoto. I guadagni maggiori gli arrivavano dall’attività mineraria, che però subì un grave contraccolpo nel corso degli anni Cinquanta con la crisi delle zolfare. Intanto aveva deciso di restaurare e di andare a vivere nel castello di Trabia, forse un modo per rifuggire dalla mondanità e dal clamore che avevano contraddistinto la sua vita, seppur breve: Raimondo morì all’età di trentanove anni in circostanze misteriose. Cadde da una finestra dell’Hotel Eden di Roma nel novembre 1954, e da subito si parlò di suicidio, sebbene i familiari abbiano sempre rifiutato questa ipotesi. Ed è stato proprio questo tragico episodio a ispirare Modugno, che termina la sua canzone con versi malinconici: galleggiando dolcemente/e lasciandosi cullare/se ne scende lentamente/sotto i ponti verso il mare/verso il mare se ne va/chi mai sarà/quell’uomo in frac.

desireemaida

Recent Posts

Pachino, investito 16enne mentre attraversa. Trasferito in elisoccorso all’ospedale Cannizzaro

Ricoverato in gravi condizioni, all'ospedale Cannizzaro di Catania, dopo essere stato investito da un furgone.…

12 minuti ago

Colonnina gpl utilizzata per ricaricare le bombole di casa: sequestrato distributore ad Acireale

Nell'ambito di attività d'indagine coordinate dalla procura di Catania, finanzieri del comando provinciale, in esecuzione…

22 minuti ago

Catania: prova a rubare una macchina nel giorno del suo compleanno ma viene arrestato

È stato un compleanno amaro per un pluripregiudicato catanese di 35 anni che è stato…

2 ore ago

La rivolta contro Chiara (Bostik?) Valerio parte dalla Sicilia: la caduta, dal femminismo all'amichettismo

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara…

2 ore ago

Cassazione annulla con rinvio la sospensione di Luca Sammartino. Adesso deciderà un nuovo collegio

La quinta sezione della Cassazione ha annullato con rinvio la decisione del 16 luglio scorso…

3 ore ago

Nel garage custodiva oltre mezza tonnellata di fuochi d’artificio. Denunciato 49enne a Catania

Ancora un’operazione della polizia per prevenire l’illecita compravendita e la detenzione illegale di fuochi d’artificio.…

4 ore ago