La tragedia di Avola: spara alla moglie e poi si uccide sotto gli occhi del figlioletto di 4 anni

Una settimana fa la donna aveva denunciato il marito – che aveva lasciato – per stalking

Un’altra tragedia della follia. Un altro femminicidio. E poi un suicidio. Si è consumata così, in pochi secondi, la vita di un uomo e di una donna. Lei, Antonella Russo, 48 anni. Lui, Antonio Sebastiano Mensa, 58 anni. Marito e moglie che lasciano tre figli, di cui uno di appena 4 anni. Ed è toccato proprio al figlioletto, ieri sera, ad Avola, grosso centro in provincia di Siracusa, assistere all’omicidio della madre.

Tutto è avvenuto in pochi secondi. Antonella Russo, che aveva deciso di lasciare il marito e si era trasferita nella casa della madre, aspetta Antonio Sebastiano Mensa davanti la porta di casa con il figlioletto. Il papà è venuto a prendere il bambino. Sono le 21,00 o giù di lì.

Antonio Sebastiano Mensa arriva sulla sua automobile, una Ford Focus. Si ferma davanti all’abitazione. Sembra una sera come tante altre. Il marito scende dall’automobile con un fucile a canne mozze tra le mani. La moglie capisce subito quello che sta per succedere. Ha appena il tempo di dire al figlioletto di scappare che un colpo di fucile la centra nel collo. La donna stramazza a terra.

Il bambino intanto ha lanciato l’allarme. E’ la sorella di Antonella Russo che si precipita giù dalle scale. Vede Antonella a terra e tenta di disarmare i cognato che le punta il fucile. E’ lei che dice all’uomo: “Sparami, spara anche a me”. E’ un attimo. A questo punto Antonio Sebastiano Mensa gira l’arma su se stesso e si spara. Tutto in pochi attimi.

La madre a la sorella di Antonella sono sgomente. Arriva l’ambulanza. Per il marito non c’è nulla da fare. La donna respira ancora. Ma la corsa verso l’ospedale sarà vana: Antonella Russo morirà durante il trasporto.

Gli agenti della Polizia, arrivati sul posto non ci mettono molto a ricostruire la dinamica dei fatti. Tra l’altro, i poliziotti conoscevano molto bene Antonio Sebastiano Mensa, che era titolare di un’officina che si trova proprio a pochi metri dal Commissariato di Polizia.

Le testimonianza descrivono il protagonista di questo gesto come un uomo mite. Un uomo che, però, non era riuscito a mandare giù la fine del suo matrimonio.

Nessun dubbio, insomma, sulla dinamica dei fatti. Una ricostruzione confermata anche dalla testimonianza della madre e della sorella di Antonella Russo. Le due donne sono rimaste sotto choc. Ed è comprensibile: in pochi istanti la loro vita è cambiata. Sotto i loro occhi si è consumato un dramma. Hanno perso la sorella e il cognato che lasciano, oltre al bambino di quattro anni, due figlie di 18 e 22 anni.

Colpisce, stando alla ricostruzione dei fatti, la freddezza e la determinazione dell’uomo: non una parola, non un gesto. E’ sceso dall’automobile con un fucile calibro 12 e, in pochi istanti, è stato un inferno. Tutta la sua rabbia si è concentrata e consumata nel piombo che ha scaricato addosso alla moglie e su se stesso. Con un’arma – il fucile a canne mozze con la matricola cancellata – che era riuscito a procurarsi senza averne diritto. Su questo aspetto indagano gl’inquirenti, per cercare di capire chi può aver favorito in qualche modo Antonio Sebastiano Mensa nel realizzare il suo piano culminato nell’omicidio e nel suicidio.

Anche in questo caso – come in tante altre storie simili dove ad essere uccisa è una donna – si scopre che, appena la scorsa settimana, Antonella Russo si era recata dai carabinieri per stalking. Ma questo, come purtroppo succede in tante altre – troppo – storie simili, non le ha salvato la vita.

 

 

 

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]