La notizia è di quelle un po’ paradossali. I soldi in ballo sono quelli del Psr 2014-22, la sottomisura è la 5.1, quella relativa a «sostegno di investimenti in azioni di prevenzione volte a ridurre le conseguenze di probabili calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici». Un bando importante, come tutti quelli dell’avviso, con scadenze […]
La strana proroga della Regione al bando contro le calamità naturali: la nuova scadenza è uguale alla vecchia
La notizia è di quelle un po’ paradossali. I soldi in ballo sono quelli del Psr 2014-22, la sottomisura è la 5.1, quella relativa a «sostegno di investimenti in azioni di prevenzione volte a ridurre le conseguenze di probabili calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici». Un bando importante, come tutti quelli dell’avviso, con scadenze ben definite. Per questo la Regione Siciliana ha ben pensato di prorogare i termini massimi per la presentazione delle domande, per alcune sottomisure di un mese, per altre addirittura di due.
E anche per la sottomisura 5.1 la proroga è arrivata, insieme alle altre. La scadenza del bando, che in origine era stata fissata al 31 gennaio 2025 è stata spostata con un avviso ufficiale che recita: «Il termine di presentazione delle istanze di sostegno è prorogato come segue: PSR 2014-22 Bando 5.1 – 31 gennaio 2025». In sostanza, gli uffici dell’assessorato all’Agricoltura, guidati da Dario Cartabellotta, che firma anche il decreto, spostano la data di scadenza ma senza spostarla. Una scelta paradossale, forse un refuso, ma se così fosse, sarebbe meglio correre presto ai ripari.