Un lavoro di ricerca svolto da un fotografo, un semiologo e una sociologa racconta gli interventi e le opere di arte urbana di tutto il territorio siciliano. Dalle città sulla costa fino ai centri dell’entroterra, trattando i casi di rigenerazione urbana come il Cufù festival di Castrofilippo o il Farm Cultural Park di Favara
La Sicilia raccontata attraverso la street art «Artisti viaggiano nell’Isola come fece Goethe»
La Sicilia offre da sempre a studiosi, visitatori e appassionati del bello un patrimonio artistico ricco e stratificato, da quello archeologico a quello barocco, passando dai capolavori del periodo medievale. Succede anche che nei luoghi meno battuti dagli usuali itinerari turistici, nelle periferie e nei meandri dei multietnici centri storici, la cultura artistica di oggi – di cui si fanno interpreti gli street artist – lasci i suoi segni a colpi di spray, rulli, stencil e poster, rileggendo e reinterpretando i paesi in chiave contemporanea.
Un’interessante guida agli artisti, alle opere e ai luoghi dell’arte urbana sull’Isola è Street Art in Sicilia, libro edito da Dario Flaccovio Editore e frutto delle appassionate indagini di Mauro Filippi, Marco Mondino e Luisa Tuttolomondo. Una guida inusuale, accattivante nelle immagini e nei racconti, che narra come in Sicilia negli ultimi si sia diffuso questo genere artistico, a partire dalle grandi città sul mare come Palermo, Catania e Messina fino ai piccoli centri dell’entroterra, con gli interventi di artisti locali e internazionali tra i quali Blu, Jef Aerosol, Vhils e C215. Presente anche un focus di approfondimento su quei contesti in cui la street art è stata protagonista di iniziative di rigenerazione urbana come nel caso del Cufù festival di Castrofilippo o del Farm Cultural Park di Favara.
Ma soprattutto il libro si presenta come un archivio, data la precarietà che caratterizza gli interventi di street art, spesso oggetto di modifiche e rimozioni: è stato proprio questo uno dei principali motivi che ha spinto gli autori a dare concretezza alle loro ricerche. Filippi è un architetto e fotografo, che da anni documenta la street art siciliana, mentre Mondino un semiologo e Tuttolomondo una sociologa, entrambi impegnati nello studio dei complessi sviluppi della creatività urbana e dell’impatto che questa disciplina ha sulle città. «Siamo accomunati dalla passione per la street art – racconta Filippi -. Ci siamo incontrati in più occasioni e con il materiale che abbiamo raccolto negli ultimi anni è stato spontaneo pensare di lavorare a un libro. Siamo partiti dalle realtà che conoscevamo per poi – continua – arrivare attraverso diversi contatti a coprire quanto accaduto negli ultimi anni in tutta la Sicilia».
Un lavoro rigoroso e preciso che non tralascia gli interventi nelle zone più limitrofe e difficili da raggiungere e ai quali, per questa ragione, viene dedicata una sezione alla fine del testo, dal titolo Fuori dai circuiti: «La presenza di opere nei piccoli paesi deriva dal fenomeno dei viaggi in Sicilia alla Goethe – commenta Filippi -. Gli artisti decidono di trascorrere lunghi periodi sull’Isola, passando da una località all’altra e facendo tappe non pianificate dove lasciano il loro segno».
Il libro uscirà in libreria il 18 maggio, mentre la prima presentazione è prevista per mercoledì prossimo a Palermo al Punto Flaccovio (via Federico Garcia Lorca 5). L’inizio è previsto per le 18, all’incontro prenderanno parte gli autori e la giornalista Tiziana Martorana.