Il ruolo della formazione professionale in Sicilia, la condizione delle carceri e le difficoltà nel ricominciare una nuova vita. Sono stati i temi principali affrontati, ieri sera, all’interno del programma “La Sicilia che verrà” in onda su Sestarete tv canale 81. Ospite Sabrina Renna candidata all’Assemblea Regionale Siciliana con la lista Popolari e Autonomisti. Attenzione concentrata anche sulle opportunità di riscatto sociale e sul ruolo che la politica deve avere nei confronti di chi ha sbagliato e dopo avere pagato il conto con la Giustizia non può essere isolato. Renna, alla luce della sua esperienza da attivista e di impegno nella lotta alle ingiustizie dietro le sbarre, ha raccontato le storie che vengono messe a tacere da una società ipocrita. «Nell’agenda regionale si dovrà dare la priorità a diversi punti: su tutti, penso alla Sanità e alla formazione professionale. Quest’ultimo è un settore nevralgico da cui ripartire: importante per la preparazione dei giovani. Negli ultimi anni sono stati chiusi degli enti con dei corsi ancora attivi. Un altro settore importante sono le Ipab, fondamentale per l’assistenza e per l’occupazione.
Guarda la puntata con Sabrina Renna, candidata alla Regione con la lista Popolari e Autonomisti.
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