la nomina del dirigente generale del dipartimento delle attività produttive, dottor francesco nicosia, è legittima. Lo stabilisce un parere dellufficio legislativo e legale della regione. Così abbiamo letto qualche giorno fa in quasi tutti i giornali. Anche noi abbiamo riportato la notizia. Commentando, però, negativamente, un parere - espresso dal dirigente generale dellufficio legislativo e legale della regione, romeo palma (nella foto sotto a destra) - che a noi sembrava un po bizzarro.
La sbadataggine del dottor Romeo Palma
La nomina del dirigente generale del dipartimento delle Attività produttive, dottor Francesco Nicosia, è legittima. Lo stabilisce un parere dellUfficio legislativo e legale della Regione. Così abbiamo letto qualche giorno fa in quasi tutti i giornali. Anche noi abbiamo riportato la notizia. Commentando, però, negativamente, un parere – espresso dal dirigente generale dellUfficio legislativo e legale della Regione, Romeo Palma (nella foto sotto a destra) – che a noi sembrava un po bizzarro.
Qualche giorno fa non ricordavamo bene qualcosa avvenuta un paio di anni fa a proposito di certi pareri in libera uscita. Ora siamo riuscisti a ricostruire tutti i passaggi di questa storia nella quale non è facile stabilire dove finisce la sbadataggine e dove comincia la malafede.
La notizia è che, il 6 marzo del 2009 la giunta regionale siciliana affrontava proprio il tema dei pareri da chiedere allUfficio legislativo e legale. Nel corso di quella giunta, con tanto di documenti ufficiali, veniva stabilito che, per le nomine dei dirigenti – e quindi tanto più per le nomine dei dirigenti generali – il Governo della Regione non può chiedere un parere allUfficio legislativo e legale. Questo per un motivo semplice: perché lUfficio legislativo e legale non è terzo rispetto al Governo della Regione. Tutto scritto. Nero su bianco.
In quei giorni la posizione assunta della giunta venne commentata in tanti uffici dellamministrazione regionale. Commenti positivi. Perché il dirigente generale dellUfficio legislativo e legale della Regione è nominato dal Governo. Ed è pagato dalla Regione. Logico che, esprimendo un parere sulle nomine dei dirigenti effettuate dalla stessa Regione, si configuri un conflitto di interessi.
La giunta regionale, in quelloccasione, indicò anche i soggetti che, nel caso delle nomine di dirigenti – tanto più se dirigenti generali – dovrebbero essere invece interpellati per eventuali pareri: il Consiglio di giustizia amministrativa (Cga) e lufficio distrettuale dellAvvocatura dello Stato.
Un atto ufficiale della giunta dovrebbe essere noto a chi opera nellamministrazione pubblica regionale. Dovrebbe essere noto al presidente della Regione. Dovrebbe essere noto al dottore Francesco Nicosia. Dovrebbe essere noto, soprattutto, al dirigente generale dellUfficio legislativo e legale della Regione, dottor Romeo Palma.
Invece, chissà perché, questo piccolo particolare è stato dimenticato. Da tutti. E stato dimenticato dallex presidente della Regione, Raffaele Lombardo. E stato dimenticato dal dottore Francesco Nicosia, nominato dirigente generale del dipartimento Attività produttive nonostante il divieto previsto da una legge, la cosiddetta legge blocca-nomine, che dal 4 agosto in poi stabiliva che il Governo non avrebbe più dovuto effettuare nomine di amministrazione attiva.
Ed è stato dimenticato – soprattutto – dal dirigente generale dellUfficio legislativo e legale della Regione, Romeo Palma, che, chiamato ad esprimere un parere su una materia sulla quale non avrebbe dovuto pronunciarsi, si è pronunciatolo stesso, lasciando che i mezzi dinformazione diffondessero la notizia.
Certo che in Sicilia, quanto a rispetto di leggi e regolamenti, siamo messi veramente bene, no?