In compagnia degli 'A historia do samba', ritmi afro-caraibici all'ex Monastero dei Benedettini hanno inaugurato la rassegna Concerti per le scuole
La Samba ai Benedettini
Gli “A historia do samba” hanno dato il via alla rassegna di concerti organizzati per le scuole e gestiti dallAssociazione Musicale Etnea.
Il gruppo, esibitosi venerdì 19 ottobre alle ore 11 presso lauditorium Giancarlo De Carlo al Monastero dei Benedettini, è composto da quattro membri: Anna Ventimiglia, flautista, compositrice, strumentista e vocalist, Maurizio Amaldi, chitarrista, Francesco Notorio, bassista e controbassista e Riccardo Gerbino, percussionista.
Il nome che hanno deciso di associare al loro gruppo è in parte identificativo del tipo di musica presentata durante la loro esibizione, nonostante i loro interessi e conoscenze spazino su più ambiti musicali, quali jazz o improvvisazione.
Dunque musica afro-brasiliana basata prevalentemente su suoni chiari, brillanti e scorrevoli, con bassi che parlano da sé facendo scorrere ogni cellula ritmica in modo diverso, ma allo stesso tempo armonico. Questo accumularsi di ritmiche diverse che si mischiano tra loro rappresenta un po il cuore della musica brasiliana caratterizzata anche da parole che riescono a creare doppi sensi divertenti. Come ad esempio nel brano sulle papere dove la parola riproduce il verso dei pennuti, simulando una conversazione tra gli uccelli a ritmo di Samba.
Allallegria suscitata dalla musica bisogna anche associare il profondo entusiasmo dei bambini delle scuole accorsi ad assistere coinvolti nei giochi sonori, insieme al loro interesse verso i diversi strumenti utilizzati come il birimbau tipicamente africano, composto da una zucca insieme ad un asta di legno flessibile ed una moneta che serve a ricreare il suono.
«La caratteristica di questo tipo di musica afferma Anna Ventimiglia – è il suo non essere affatto competitiva, un po come in un orchestra o in un coro polifonico, la collaborazione è il concetto fondamentale e di conseguenza ecco spiegato il grande coinvolgimento che suscita anche negli ascoltatori».
Nuovi strumenti, musica brasiliana, entusiasmo dei presenti ecco cosa ha caratterizzato la prima delle tante esibizioni musicali che si terranno nel corso della stagione 2007/08. Un buon inizio che non può far altro che suscitare grandi aspettative per le prossime rassegne di musica in programma.