La ‘raccolta’ di Marco Gastini

“Carte d’Arte Mostre” propone presso il proprio spazio di Palazzo Manganelli a Catania, una sintetica raccolta di alcune fra le più recenti operazioni pittoriche di Gastini.
Personalità d’innato poliedrico talento, Gastini (nato a Torino nel 1938) manifestamente prosegue la propria ricerca in ambito pittorico, percorrendo i confini di quest’ultimo e allo stesso tempo guardando oltre, verso un’articolazione spaziale delle superfici cromatiche: costruisce perciò elementi compositivi interconnessi, funzionali gli uni agli altri e tutti rispetto alla collocazione distanziata dell’opera sul fondo murale che la supporta divenendone parte.

I cinque lavori (in mostra fino al 15 Giugno) attuano, nella loro evidente differenziazione, fasi coerenti di un’unica linea d’espressione informale, risolvendo così la dialettica rivisitazione tecnico- strumentale dei modi operativi.
In essi è tangibile l’adozione di materiali primari in cui l’evidenza del taglio resta specchio di un gesto non solo pittorico, fornendo nuovo spunto all’artista che non guarda al recupero, ma all’inserimento in opera di elementi naturali e non, reinvenzione di un fare la pittura per la pittura, che resta coerentemente tale, acquistando una tridimensionalità stroricamente negatale.

La primitiva purezza dei costituenti il cromatismo primario dei lavori esposti si concretizza quindi con equilibrata pluralità realizzativa, soppiantando a tratti il gesto pittorico che ritorna dinamico, stridente, talvolta grafico, reso concretamente nel taglio spaziale a mosaico, di opere che sono tappe a seguire di una ricerca tutt’oggi in atto.
Gastini non tralascia nulla, semplicemente tutto rinvia alla percezione di chi osserva e (come dichiara in un colloquio con Donatella Biasin, tornando alla sua idea emozionata di pittura): “Questa è la pittura, la mia pittura, una pittura che non vuole essere facile, che non deve essere catalogabile […], che deve sbilanciare, che deve sfuggire anche alle intenzioni dell’artista. Questo determina la sorpresa sia nello spettatore che nell’artista”.

La mostra è visitabile nei giorni pari, dalle h 9.30 alle 13.00. Ingresso da Piazza Manganelli, Catania.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Il 2026 sarà un anno luminoso: acceso e riscaldato dai segni di fuoco – Ariete, Leone e Sagittario – con un oroscopo che brilla come non mai. Tutti ben piazzati nella classifica zodiacale del nuovo anno, due di loro sono tra i protagonisti. Si tratta dell’Ariete, che vivrà dodici mesi scoppiettanti, e del Leone, con […]

Il 2025 si sta avviando alla conclusione vedendovi protagonisti dello zodiaco. Voi Sagittario ospitate tanti pianeti transitanti, che arricchiscono la vostra vita e la conducono con forza verso un 2026 che l’oroscopo descrive pieno di grandi novità. Di sorprese e trasformazioni, ma anche di morbidezza e ottimismo. Come, stagione per stagione, nell’approfondimento della nostra rubrica […]

Il 2026 è l’anno del Leone e l’oroscopo vi dice: gioite, voi che siete nati sotto questo segno zodiacale! Il grande Giove, da metà anno, entrerà nei vostri gradi dopo 12 anni, regalandovi un periodo felice e una grande riuscita. Che vi ridarà vigore e slancio e vi aiuterà a sintetizzare problemi pratici, legali o […]

Abbiamo già parlato di bollette. E di come, da costo pressante per le imprese, possa essere affrontato con una strategia. Purché efficace. Con strumenti come il bando Sicilia efficiente (trovi i consigli qui), per ridurre in maniera strutturale il costo dell’energia e finanziare l’investimento con un contributo a fondo perduto significativo. Ma c’è un aspetto […]