Era proprio necessaria una campagna pubblicitaria dell'agenzia regionale per la tutela dell'ambiente per ricordare ai siciliani che il mare siciliano e' bello e va tutelato?
La pubblicità cartellonistica dell’Arpa: ma non è in crisi finanziaria?
ERA PROPRIO NECESSARIA UNA CAMPAGNA PUBBLICITARIA DELL’AGENZIA REGIONALE PER LA TUTELA DELL’AMBIENTE PER RICORDARE AI SICILIANI CHE IL MARE SICILIANO E’ BELLO E VA TUTELATO?
Non sappiamo se questa pubblicità cartellonistica sia presente in tutt’e nove le province siciliane. Ma a Palermo un cartellone con l’Arpa che ci invita a mantenere il mare pulito l’abbiamo avvistato. E siamo rimasti stupiti, molto stupiti. E raccontiamo anche il perché.
Noi, di mestiere, facciamo i giornalisti. Cronisti politici, per la precisione. E, da cronisti politici, abbiamo appreso – e l’abbiamo più volte scritto – che l’Arpa, sigla che sta per Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente, braccio operativo della Regione sul fronte ecologico – dunque, ufficio della Regione a tutti gli effetti – è praticamente al verde.
Al pari di altre branche dell’Amministrazione regionale, anche l’Arpa è rimasta senza soldi. E, se non abbiamo capito male, è messa in fila – assieme a tanti altri soggetti, pubblici e privati – per intercettare un po’ di soldi dalla terza manovra finanziaria che, in queste ore, è in discussione presso la Commissione Bilancio e Finanze dell’Ars.
Detto questo, ci poniamo e poniamo una domanda: l’Arpa è senza soldi – così, almeno, ci è sembrato di capire – e acquista spazi pubblicitari sui cartelloni per ricordare ai siciliani che il mare della Sicilia è bello e va tutelato?
Insomma: era proprio necessaria questa campagna pubblicitaria, viste le condizioni disastrose dell’Amministrazione regionale?
A nostro modesto avviso, anche dopo la vicenda dei ‘Grandi eventi’, nella Sicilia di sempre non sembra sia cambiato nulla. Anzi, in questo settore della pubblicità istituzionale continuano a succedere delle ‘Grandi’ cose strane…