È successo all'incrocio con via Vincenzo Giuffrida, dove un uomo, adesso ai domiciliari, si è reso protagonista di una violenta aggressione. La donna è riuscita a chiedere aiuto ai presenti. Traportata in ospedale
La prende a pugni e tenta di strangolarla per strada I passanti se ne accorgono e chiamano la polizia
Arrestato per maltrattamenti, stalking e lesioni personali ai danni di una donna. Tutto ciò è accaduto dopo l’intervento e della polizia che, nella tarda serata di ieri, è intervenuta sulla circonvallazione nei all’altezza dell’incrocio con via Vincenzo Giuffrida dopo che alcuni testimoni avevano segnalato sulla linea di emergenza un’aggressione in atto ai danni di una donna. Poco prima, il gruppo di persone aveva prestato soccorso una donna, strattonata e picchiata da un uomo ancora presente sul posto. La vittima, in lacrime e in evidente stato confusionale, aveva trovato rifugio nell’auto di uno dei soccorritori. Poi ha raccontato tutto ai poliziotti di quanto era accaduto.
Nello specifico, dopo aver cenato insieme al compagno in un ristorante nella zona di Capo Mulini, frazione di Acireale, quest’ultimo l’ha insultata verbalmente dopo un diverbio. Successivamente, mentre si trovavano a bordo della loro auto per fare rientro a casa, l’uomo ha iniziato a guidare in modo spericolato per poi improvvisamente arrestare la marcia; a quel punto iniziava a colpirla con pugni al volto tentando di strangolarla. Riuscita a scendere dal veicolo, la donna gridava aiuto, ma il suo aggressore riusciva a ricondurla dentro l’auto per continuare a picchiarla selvaggiamente. Con le poche forze rimaste, la vittima riusciva a liberarsi di nuovo e ad attirare l’attenzione di alcuni passanti le hanno dato aiuto.
Da quanto raccontato dalla vittima, questo episodio sarebbe l’ultimo di una serie di aggressioni che avevano spinto a denunciarlo già a gennaio del 2020 e ad aprile del 2021. La donna aveva tentato di troncare la relazione, ma aveva desistito perché l’uomo l’aveva convinta a tornare con lui dopo averla tempestata di messaggi e chiamate. Trasportata in ospedale a bordo di un’ambulanza, le sono state riscontrate contusioni e lesioni giudicate guaribili in 20 giorni. L’uomo si trova ai domiciliari.