Un'operazione condotta dal nucleo controllo attività produttive dei vigili urbani di Palermo ha portato al sequestro di alimenti e apparecchiature musicali e di una multa salata. I controlli su tre locali che si trovano nella zona centrale della città
Multati due pub e un’associazione culturale Sanzioni per 23 mila euro e sequestri di alimenti
Un’operazione condotta dal nucleo controllo attività produttive della polizia municipale di Palermo ha portato al sequestro di alimenti e apparecchiature musicali e sanzionato, per oltre 23 mila euro, tre locali: due pub e un’associazione culturale rispettivamente in via Roma, piazza Cattolica e in via De Spuches.
Il nucleo di controllo dei vigili urbani, durante il sopralluogo compiuto nei locali dell’associazione culturale di via De Spuches, hanno riscontrato l’alto livello di musica di musica. Il proprietario è stato denunciato all’autorità giudiziaria per disturbo della quiete pubblica e sono state sequestrate le apparecchiature musicali.
Nel giardino del locale, invece, è stata accertata la somministrazione di bibite senza la prevista autorizzazione sanitaria. Per gli stessi motivi è stato sequestrato un distributore automatico di bevande calde. Inoltre, sono state riscontrate gravi carenze igieniche nella cucina dove non era presente l’apparecchio alcol test.
Per il pub di via Roma è stato effettuato il controllo e la cucina è risultata totalmente abusiva e priva delle autorizzazioni amministrative e sanitarie previste. Al titolare, preposto alla somministrazione di alimenti e bevande, è stata contestata la mancanza dell’attestato di alimentarista e del piano di autocontrollo HACCP sulla sicurezza alimentare necessario per le attrezzature e i piani di lavorazione destinati al contatto con le derrate alimentari. Nel deposito, infatti, venivano stoccati detersivi, solventi, bevande e derrate alimentari. E i prodotti alimentari, esposti al banco, non contenevano l’indicazione del prezzo al pubblico.
Infine, nel locale di piazza Cattolica, è stato riscontrato che un barman era sprovvisto dell’attestato di alimentarista e non erano esposti la tabella contenente gli orari di apertura e chiusura dell’attività, del listino prezzi dei cocktail e non disponeva dell’apparecchio alcool test da mettere a disposizione dei clienti. Un servizio, quest’ultimo, previsto dalla normativa vigente, per accertare se, chi ha bevuto vino, birra o alcolici, è in grado di mettersi alla guida prevenendo il rischio di incidenti e multe salatissime.