L'iniziativa compie 12 anni e oggi festeggia la ricorrenza aprendo il Planetario sulle Madonie. Il viaggio tra i pianeti vivrà vari momenti: l'osservazione a occhio nudo delle stelle e della luna, la simulazione del cielo stellato e la possibilità di scrutare lo spazio con potenti 'oculari'
La Notte dei ricercatori, il cielo si riempie di stelle Isnello, al Gal Hassin osservazioni col telescopio
Il parco astronomico di Isnello, sulle Madonie, ospita oggi uno degli eventi della “Notte europea dei ricercatori”. Il centro Gal Hassin, che svolge funzioni scientifiche e divulgative, mostrerà due cieli: quello reale e quello virtuale del Planetario digitale di 10 metri, capace di simulare una visione del cielo sia a occhio nudo che nelle profondità dell’universo.
Il viaggio tra i pianeti vivrà vari momenti: l’osservazione a occhio nudo delle stelle e della luna, la simulazione del cielo stellato col Planetario e la possibilità di scrutare lo spazio con l’oculare di un telescopio. Saranno disponibili una decina tra telescopi e binocoli per osservare, è la proposta del centro, “il cielo sopra di noi”.
Finanziata dalla Commissione Europea, la Notte Europea dei Ricercatori di Frascati Scienza ha come tema il Made in science: tutto ciò che ci circonda è scienza e lo strumento essenziale per conoscere, spiegare e interpretare il mondo è proprio il metodo scientifico.
La programmazione dei vari momenti avrà inizio alle 19 al Planetario fino alle 23 la Fondazione GAL Hassin di Isnello apre al pubblico. Dopo uno spettacolo di mezzora, seguirà la presentazione sulla strumentazione telescopica e sulla ricerca che verrà sviluppata al GAL Hassin nei prossimi mesi; dalle 21:30 alle 23:00 osservazioni con i telescopi della Terrazza osservativa. L’ingresso per quanti vorranno accorrere è libero e particolarmente adatto ai bambini che possono così avvicinarsi al mondo scientifico con curiosità e passione.
La Notte Europea dei Ricercatori, che quest’anno compie 12 anni, è promossa dalla Commissione Europea. Il progetto coordinato da Frascati Scienza è realizzato con il supporto della Regione Lazio in collaborazione con Comune di Frascati e, tra gli altri, anche varie università, inclusa la Lumsa di Palermo.