È morto all'età di 72 anni. Dal 2002 guidava la sezione etnea della Lega italiana alla lotta ai tumori. «Ha portato un grande spirito di impegno e collaborazione», afferma a MeridioNews la presidente Aurora Scalisi
La Lilt di Catania piange il presidente Carlo Romano «Sua attività importante anche ai fini internazionali»
La Lega italiana per la lotta ai tumori (Lilt) di Catania piange la scomparsa di Carlo Romano, medico che dal 2002 guidava la sezione etnea dell’associazione che si occupa della sensibilizzazione e della lotta in campo oncologico. Medico epidemiologo, Romano era stato dirigente dell’Azienda sanitaria provinciale di Catania. Dal 2002 presiedeva la Litl di Catania. «La sua passione lo ha portato a sposare i fini sociali di Lilt e a condividerne la storia e i valori – afferma a MeridioNews Aurora Scalisi, attuale presidente della sezione catanese – Grazie al suo impegno è riuscito anche a creare dei collegamenti con l’associazione americana di ricerca sul cancro, promovendo borse di studio per i giovani medici».
A Romano va il merito, inoltre, di aver dato un imprinting scientifico all’associazione, coniugando l’impegno da volontario con lo studio e la ricerca, non risparmiando mai il confronto e la collaborazione con le sezioni regionali. La specialista di Oncologia e Ginecologia dell’Asp di Catania sottolinea come Romano sia stato fulcro per molte attività nello spirito della cooperazione associativa. «I suoi studi si sono sviluppati anche in ambito internazionale, puntando molto sul potenziamento delle attività dell’associazione – conclude Scalisi – Con il suo impegno ha messo al centro lo screening e la prevenzione oncologica in Sicilia». Adesso la Lega italia contro la lotta ai tumori continua a portare avanti l’impegno di Romano, non perdendo mai di vista il grande valore della prevenzione oncologica.