“La frana di ‘Scala dei Turchi’ è la metafora dello sfascio della Sicilia”

“Nei giorni corsi, nell’indifferenza generale, tra Realmonte e Porto Empedocle, in provincia di Agrigento, è franata la strada che costeggia ‘Scala dei Turchi’, uno dei tratti di costa più suggestivi della Sicilia. Quattro mesi fa il Sindaco di Realmonte aveva avvertito la Protezione civile regionale e gli uffici della Regione siciliana. Ma nessuno è intervenuto. La dimostrazione che la Sicilia continua ad essere amministrata in modo pessimo”.

Lo dice Rosa Vitale, esponente del Movimento “Fermare il Declino” di Oscar Giannino, candidata al Parlamento nazionale.

“La cosa che desta stupore – aggiunge l’Ingegnere Vitale – è che della tutela dell’ambiente, stando a un comunicato diffuso da cinque parlamentari regionali del Pdl, sono responsabili, tra altri, anche oltre quaranta precari che prestano sevizio presso gli uffici dell’assessorato regionale al Territorio e Ambiente”.

“Il caso ha voluto – racconta sempre l’esponente del movimento di Giannino – che, proprio nel giorno in cui franava la strada che costeggia ‘Scala dei Turchi’, i cinque deputati regionali del Pdl chiedevano, pirandellianamente (siamo pur sempre ad Agrigento, no?), la ‘stabilizzazione’ degli oltre 40 precari dell’assessorato al Territorio e Ambiente. Gente che andrebbe premiata – scrivevano due giorni fa i cinque disinformati deputati regionali del Pdl – per il proficuo lavoro svolto in materia di tutela dell’ambiente!”.

“Siamo alla follia – prosegue la candidata alle elezioni politiche del Movimento di Oscar Giannino: una delle coste più belle della Sicilia cade a pezzi per l’incuria di chi dovrebbe tutelarla e la politica vuole premiare i corresponsabili dello sfascio”.

“L’ennesima dimostrazione – conclude Vitale – che i precari ‘incaricati’ dalla politica siciliana nella pubblica amministrazione senza concorso, in barba alla Costituzione del nostro Paese, sono la palla al piede della Sicilia. Bisogna tornare ai concorsi pubblici, come prevede la Costituzione italiana. Per dare modo ai migliori di entrare nella pubblica amministrazione. Altrimenti tutta la Sicilia, e non soltanto ‘Scala dei Turchi’, cadrà a pezzi”.

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

“nei giorni corsi, nell’indifferenza generale, tra realmonte e porto empedocle, in provincia di agrigento, è franata la strada che costeggia ‘scala dei turchi’, uno dei tratti di costa più suggestivi della sicilia. Quattro mesi fa il sindaco di realmonte aveva avvertito la protezione civile regionale e gli uffici della regione siciliana. Ma nessuno è intervenuto. La dimostrazione che la sicilia continua ad essere amministrata in modo pessimo”.

“nei giorni corsi, nell’indifferenza generale, tra realmonte e porto empedocle, in provincia di agrigento, è franata la strada che costeggia ‘scala dei turchi’, uno dei tratti di costa più suggestivi della sicilia. Quattro mesi fa il sindaco di realmonte aveva avvertito la protezione civile regionale e gli uffici della regione siciliana. Ma nessuno è intervenuto. La dimostrazione che la sicilia continua ad essere amministrata in modo pessimo”.

“nei giorni corsi, nell’indifferenza generale, tra realmonte e porto empedocle, in provincia di agrigento, è franata la strada che costeggia ‘scala dei turchi’, uno dei tratti di costa più suggestivi della sicilia. Quattro mesi fa il sindaco di realmonte aveva avvertito la protezione civile regionale e gli uffici della regione siciliana. Ma nessuno è intervenuto. La dimostrazione che la sicilia continua ad essere amministrata in modo pessimo”.

“nei giorni corsi, nell’indifferenza generale, tra realmonte e porto empedocle, in provincia di agrigento, è franata la strada che costeggia ‘scala dei turchi’, uno dei tratti di costa più suggestivi della sicilia. Quattro mesi fa il sindaco di realmonte aveva avvertito la protezione civile regionale e gli uffici della regione siciliana. Ma nessuno è intervenuto. La dimostrazione che la sicilia continua ad essere amministrata in modo pessimo”.

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]