Furti all’interno del mercato ortofrutticolo. Lo denuncia l’associazione dei grossisti e commissionari che ha scritto oggi agli uffici di competenza. Dalla scorsa settimana ad oggi, riporta l’associazione, tali episodi si sono verificati all’interno degli stand dei concessionari. Più volte l’associazione, si legge nella missiva, ha chiesto di tenere l’illuminazione interna al mercato durante le ore di chiusura «in quanto i viali sono totalmente al buio». 

Da quando chiudono i cancelli del mercato, alle 15, e fino al mattino successivo, denuncia ancora l’associazione, l’area non è controllata da nessuno. «Siccome i furti avvenuti preannunciano ad interventi più clamorosi da parte di malintenzionati, chiediamo con rinnovata forza – dice ancora l’associazione – l’approvazione del nuovo regolamento di mercato per poter affidare a terzi il servizio di controllo, la riparazione del sistema di video sorveglianza comunale, ad oggi non attivo. Nelle more, chiediamo almeno un servizio di sorveglianza pomeridiana e notturna per garantire la sicurezza visto che ad oggi non è garantita poiché nessun controllo è previsto nei cinque cancelli».

A rilanciare la denuncia dell’associazione il presidente della commissione Aziende del consiglio comunale di Palermo Paolo Caracausi: «I ripetuti furti avvenuti all’interno del mercato ortofrutticolo di Palermo evidenziano ancora una volta la necessità di una maggiore vigilanza all’interno del mercato dal pomeriggio fino alla sera e di una maggiore illuminazione. Da troppo tempo la città attende un regolamento al passo con i tempi e interventi strutturali, oltre a una sorveglianza più accurata ai cinque cancelli: chiediamo all’amministrazione comunale di correre ai ripari immediatamente».

Su questo tema è intervenuto anche l’assessore in pectore alle Attività Produttive Leopoldo Piampiano: «Appena mi insedierò ufficialmente – dice a Meridionews – il mio intento è quello di incontrare tutti i responsabili dei servizi in modo da capire quali sono le criticità. Rispetto al mercato ortofrutticolo, situazioni del genere vanno subito contrastate. Per stabilire quale sia una possibile ricetta, nel rispetto del principio di partecipazione, darò priorità a incontrare l’associazione grossisti e commissionari per ascoltare, capire quali sono le criticità e le eventuali proposte. Ci sarà da parte mia la massima attenzione. È chiaro che l’obiettivo è quello di risolvere i problemi».