La Commissione Affari istituzionali dell’Ars approva a maggioranza le nomine dei manager della sanità

RIMANGONO I DUBBI SU ANTONIO CANDELA, SALVATORE FICARRA E FABRIZIO DE NICOLA. LE PERPLESSITA’ DI NINO MALAFARINA…

La Commissione Affari istituzionali dell’Ars ha approvato le nomine dei direttori generali delle Aziende sanitarie e ospedaliere della Sicilia.

Per la cronaca, il parere della prima Commissione legislativa del Parlamento dell’Isola è obbligatorio, ma non vincolante per il Governo.

Sono stati confermati Renato Li Donni (Policlinico di Palermo), Salvatore Cantaro (Policlino di Catania), Marco Restuccia (Policlinico di Messina), Giorgio Santonocito (Garibaldi di Catania), Salvatore Ficarra (Asp Agrigento), Ida Grossi (Asp Caltanissetta), Calogero Mscarnera (Asp Enna), Gaetano Sirna (Asp Messina), Antonino Candela (Asp Palermo), Maurizio Aricò (Asp Ragusa), Salvatore Brugaletta (Asp Siracusa), Fabrizio De Nicola (Asp Trapani), Giovanni Migliore (Civico di Palermo), Michele Vullo (Papardo di Messina), Gervasio Venuti (Villa Sofia-Cervello di Palermo) e Angelo Pellicanò (Cannizzaro di Catania).

Le nomine sono state approvate a maggioranza. Hanno votato contro il parlamentare del Movimento 5 Stelle, Francesco Cappello, e il capogruppo del Nuovo centrodestra, Nino D’Asero (Ncd).

Il presidente della Commissione, Antonello Cracolici, del PD, e Nino Malafarina del Megafono si sino astenuti sulle nomine di Candela, Ficarra e De Nicola. Si tratta dei tre sui quali non mancano i dubbi, che riguardano i criteri previsti dal bando e le risposte fornite fino ad oggi dall’assessorato.

Risultano molto interessanti i ‘dubbi’ dell’onorevole Malafarina: si tratta, infatti, di un parlamentare che non ha la laurea in ‘filosofia’, ma in Giurisprudenza e che, di conseguenza, sa ‘leggere’ le carte. Il fatto che un esponente di spicco del Megafono del presidente Crocetta esprime dubbi su nomine fatte dallo stesso Governo Crocetta diventa una notizia. O no?

Nota a margine

A nostro avviso i casi dubbi sono di più. La verità è che il Tar Sicilia dovrebbe fare chiarezza su che cosa s’intende per “strutture complesse”. A nostro modesto avviso, in Sicilia ci sono personaggi che la “struttura complessa” non l’hanno mai vista nemmeno con il cannocchiale…

 

 

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]