In questi giorni e fino all'8 giugno alla Domusbet Arena del Lido Azzurro va in scena l'Euro Winner Cup 2014: 25 squadre - il meglio d'Europa - si sfidano per il titolo che un anno fa fu della Lokomotiv Mosca. Tra le favorite c'è il team rossazzurro: capitano catanese, allenatore brasiliano, giocatori internazionali. «Abbiamo scelto Catania perché c'è una realtà fenomenale, come città e come società», spiegano i giocatori. Guarda il video
La Champions del beach soccer a Catania Nella squadra di casa un mix internazionale
Catania sta al beach soccer come Lisbona al calcio. In questi giorni il piccolo stadio del lido Azzurro alla playa ospita la fase finale della Champions league del football da spiaggia. Il meglio dell’Europa ai piedi dell’Etna, 25 squadre si contendono il titolo dell’Euro Winner Cup 2014: spagnoli, greci, ungheresi, turchi, lituani, francesi, tedeschi, ma soprattutto russi. Sono loro i favoriti: la Lokomitiv di Mosca difende la vittoria di un anno fa e, a livello di nazionale, la Russia è campione continentale e mondiale, avendo interrotto un dominio ventennale del Brasile. Catania, come città e come squadra, si è saputa ritagliare in questi anni un ruolo di primo piano. Il team del presidente Giuseppe Bosco è tra le favorite di questo torneo, ha vinto le prime due partite e venerdì giocherà gli ottavi di finale. La squadra ha acquisito una dimensione internazionale, attirando giocatori da tutto il mondo: dalla culla del beach, il Brasile, vengono l’allenatore, Alexandre Soares, e Fred, ala brasiliana idolo dei bambini. L’argentino Luciano Franceschini, da quattro anni ai piedi dell’Etna, è talmente integrato che ha capito che il miglior reintegratore post partita è un cannolo alla ricotta. Da Udine arriva il portiere, Simone Del Mestre.
«Catania è una grande società e una grande squadra, ha una struttura fenomenale e giocatori di alto livello», spiega mister Soares. Chi non ha dovuto fare tanta strada è il capitano Giuseppe Platania, catanese doc. «Ho la fortuna di vivere e lavorare nella mia città, rappresentando allo stesso tempo Catania nel mondo». Una bella responsabilità visti i sei titoli e le cinque finali perse degli ultimi anni. «Giro l’Europa con la maglia della nazionale, ma sotto rimane sempre quella rossazzurra», precisa Platania.
In questi giorni e fino all’8 giugno continueranno le sfide nell’impianto del Lido Azzurro. La città ha risposto bene e ieri, per la sfida della squadra di casa contro gli spagnoli dell’Aluminos Sotelo. «Ho già avuto modo di vivere manifestazioni internazionali come il mondiale per club in Brasile e questo evento catanese è assolutamente alla pari», commenta il portiere Del Mestre. «Oggi – sentenzia l’allenatore – Catania è la città europea del beach soccer».