La Catania by night che si (s)veste di erotismo

Locali a luci rosse, feste private, striptease, clienti insospettabili e guadagni da capogiro.
E’ questo il quadro che si profila dopo aver fatto una chiacchierata con un uomo che da 17 anni organizza un certo tipo di spettacoli. Quelli in cui, per intenderci, i minori non sono ammessi e che nella città di Catania, città molto florida per locali e luoghi d’appuntamento, rappresentano un diversivo alla monotona serata da passare solamente con il proprio partner. La nostra fonte, che per comprensibili ragioni ci chiede di rimanere anonima ( la chiameremo F. da qui in avanti ), l’abbiamo incontrata un sabato pomeriggio in un noto e affollato bar di Catania. La prima cosa che lui ci dice è che quello del sesso è un vero e proprio universo e che locali e feste private ne rappresentano una parte fiorente. Gli abbiamo chiesto di accompagnarci in questo viaggio raccontato tra le calde notti degli assetati di sesso, per sapere cosa una città come Catania offra.

Entriamo subito nel vivo della conversazione perché vogliamo sapere quanto guadagnano le ragazze che si esibiscono. “Le cifre – risponde F. – sono alte e chi è davvero brava si fa i soldi. Di solito arrivano a guadagnare 6mila euro al mese, ma ne conosco una che porta a casa il doppio. I guadagni poi variano in base al genere di spettacolo. Nei locali – continua F. – si può fare lo spogliarello, fino a rimanere in topless, il che frutta 100 euro a sera. Poi abbiamo lo spogliarello integrale erotico, lo spogliarello integrale hard – facendo uso di oggetti vari – e lo spogliarello fra lesbiche, e tutti e tre i generi permettono di guadagnare fino a 150 a sera”.
Le ragazze più “caste”, quelle che, per intenderci, non si esibiscono lanciando la lingerie addosso ai clienti, lavorano in sala e in modi piuttosto “affettuosi” intrattengono i clienti convincendoli a consumare bevande alcoliche. Il guadagno, in questo caso, oscilla sui 60-80 euro, più le percentuali sulle bevande che  riescono a fare ordinare. Se si arriva alla bottiglia di champagne, la percentuale sale di molto. 

Ma cos’altro si fa nei locali? I locali spesso hanno anche dei privé, per chi volesse godersi uno spettacolo tete-a -tete.  E’ il cliente a stabilire direttamente con il gestore del locale il tempo dell’esibizione. 10 minuti costano 50 euro, di cui 25 vanno alla ragazza e 25 al gestore, 20 minuti 100 euro, sempre 50 e 50 e 30 minuti 150 euro, spartizione equa. In questo caso, l’organizzatore della serata, come il nostro F., non c’entra più.
F . guadagna sui 100-150 euro a sera e ha 80 ragazze che contatta a turno, in base alle richieste che riceve e alla loro disponibilità.
“Da un po’ di tempo a questa parte però, fare questo lavoro è rischioso – racconta la nostra fonte – . Nei locali “andare oltre” non è il caso. Se i clienti vogliono fare sesso con le ragazze, lo vanno a chiedere direttamente a loro, ma io, come organizzatore non ne voglio sapere niente”.

In molti ricorderanno che recentemente in alcuni locali di Catania c’è stata un’ondata di arresti, e proprio per questo motivo, la tendenza sembra essere quella di fare feste private. Così si è al sicuro. Per una festa in casa i prezzi salgono vertiginosamente. 20 minuti costano 300 euro. E se il cliente o i clienti – perché di solito sono di più –  chiedono altri 20 minuti di spettacolo, il prezzo raddoppia. Triplica per altri  20 e così via. Come la nostra fonte ha sottolineato più volte, facendo questo lavoro si possono guadagnare in modo veloce e facile cifre da capogiro e chiaramente senza pagarci le tasse. 
Forse è anche per questo che le protagoniste di questi spettacoli sono “insospettabili”: studentesse, casalinghe, impiegate, madri e mogli, che puntualmente riescono ad assentarsi da casa senza creare sospetti. La loro età varia dai 18 ai 35 anni e in genere riescono a fare questo lavoro finché il fisico lo permette: essere in perfetta forma, abbronzate, toniche e senza cellulite è un must. Le serate non si svolgono solo qui a Catania, ma anche in altri città della Sicilia o d’Italia e molte preferiscono lavorare fuori per paura di essere riconosciute dai clienti che frequentano i locali della nostra città. 

 

Chi si incontra e dove
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omosessuali e bisex

 

Locali

Catania

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Stradale Catania – Siracusa, km 38
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