Arte e spettacolo si fondono insieme grazie al talento degli allievi dellAccademia di Belle Arti di Catania. I locali di Villa Pantò divengono sipario di performance teatrali. Numerosi i temi trattati, da Frida Calo a Crudelia Demon Le foto della sfilata
Kermesse di costume teatrale
Giorno 8 giugno 2006, alle ore 21.00, presso i locali di Villa Pantò, di via Del Bosco, Catania, lAccademia di Belle Arti di Catania in collaborazione con il corso di Costume per Lo Spettacolo condotto dalla professoressa Liliana Nigro, presenta la 5° edizione della kermesse di Costume Teatrale del gruppo Maison du Cochon.
La kermesse si apre con un omaggio alla squadra di calcio del Catania a cui ha preso parte un suo rappresentante.
Tema comune di molte performance è la donna in tutte le sue sfaccettature. Dal Sacro, omaggiando limmagine di SantAgata, si passa al profano con lo spettacolo singolare di una Drague Queen, attraverso personaggi come Crudelia Demon, le Amazzoni ed Evita Peron.
Molti allievi, oltre ad aver disegnato e confezionato labito lo hanno anche indossato e interpretato.
Interessante la performance dedicata alla vita e alla sofferenza fisica dellartista Frida Calo che i ragazzi hanno rappresentato ripercorrendo le tappe della sua malattia.
Gli allievi per confezionare i loro costumi hanno adoperato diversi tipi di materiali, come la carta riciclata, la canapa, e chi persino ha utilizzato unedera vera come copri spalle.
Altri costumi sono stati realizzati omaggiando la Sicilia attraverso il personaggio di Salvatore Giuliano, a cui è succeduta la performance di una ballerina che si è introdotta tra il pubblico a suon di marranzano.
Alla kermesse sono intervenuti rappresentanti della politica, della cultura e dello spettacolo siciliani.