Gara decisa dalle reti di De Rossi su rigore al 12' e di Immobile al 72'. Durante il secondo tempo, l'arbitro ha mandato le squadre negli spogliatoi per cinque minuti a causa di alcuni fumogeni e petardi lanciati in campo dal settore dei tifosi albanesi. Circa trentamila i tifosi presenti allo stadio
Il Barbera fortino della Nazionale: 2-0 all’Albania Nella ripresa partita sospesa a causa di fumogeni
Lo stadio Barbera si conferma un portafortuna per la Nazionale italiana, che supera per 2-0 l’Albania e si conferma in testa al gruppo G delle qualificazioni ai Mondiali di Russia 2018. Davanti a una folta cornice di pubblico – si parla di oltre 30mila spettatori – gli Azzurri si aggiudicano la gara con un rigore trasformato da De Rossi al 12′ per fallo su Belotti arrivato sugli sviluppi di una punizione e il raddoppio arrivato nella ripresa con un colpo di testa di Immobile. Gara non bellissima quella giocata a Palermo, molto bloccata soprattutto nel primo tempo. In avvio erano stati gli ospiti ad avere le occasioni migliori con Roshi che per due volte ha impensierito Buffon. L’Italia è venuta fuori piano piano, sfruttando il maggiore tasso tecnico e l’esperienza internazionale dei suoi giocatori.
Attimi di tensione durante il secondo tempo, con la gara funestata dalle intemperanze di un gruppo di tifosi albanesi, collocati in Curva Sud, che hanno iniziato fin dal primo tempo a esplodere petardi e accendere fumogeni. Copione che si ripete anche all’inizio del secondo tempo, quando la visibilità in campo si è fortemente ridotta, costringendo l’arbitro a mandare tutti negli spogliatoi per cinque minuti di sospensione. Un petardo ha raggiunto un settore occupato da altri tifosi, non si sa ancora se ci siano feriti. Uno steward è stato accompagnato al pronto soccorso del vicino ospedale Villa Sofia. Per lui solo un grosso spavento per un petardo che gli è esploso a pochi passi e disturbi all’udito.
Durante lo stop i nazionali albanesi sono scesi in campo, scortati da 14 steward, per cercare di riportare la calma sugli spalti. Solo dopo l’intervento al microfono del capitano dei rossi di De Biasi, Ansi Agolli, seguito da un lungo applauso. Diradata la nebbia creata dai fumogeni, la gara è ripartita. In tempo per consentire agli azzurri di segnare, al 75′, il gol del 2-0 con Ciro Immobile. La prima rete era stata messa a segno da Daniele De Rossi al 12′ del primo tempo su rigore, dopo un fallo di Basha su Belotti.
Al termine della gara, il commissario tecnico Giampiero Ventura, ha commentato così la prestazione degli Azzurri ai microfoni della Rai: «Stiamo iniziando un lavoro tutti insieme. Quelli che non hanno giocato oggi giocheranno domani o dopodomani. Ci sono però tutti i presupposti per fare bene e guardare al futuro, con tanti giovani. Verratti ha fatto cose importanti, può anche giocare a due, può dare continuità per tutti i 90 minuti e non mi ha stupito, ma tutti noi possiamo migliorare». Soddisfatto anche il centrocampista del Paris Saint Germain, oggi col numero 10, Marco Verratti: «Abbiamo fatto una grande partita- spiega alla Rai -, anche se potevamo segnare di più. Questo è comunque un risultato importante in chiave qualificazione. È la nazionale di tutti, è stata una partita difficile ma sono contento sia per la mia prestazione che per quella di tutta la squadra».