La visita era stata annunciata da tempo. Gli uomini di Cantone resteranno per alcuni giorni, fino a quando non sarà esaminata tutta la documentazione che i dirigenti sono stati chiamati a produrre. Ai raggi X passeranno forniture di beni e servizi, reclutamento del personale, ma anche il turn over dei dirigenti. Figuccia (FI): «Portare alla luce eventuali zone d'ombra»
Ispettori Anticorruzione in Comune Al setaccio atti e documenti
Documenti e relazioni su forniture di beni e servizi, reclutamento del personale e turn over dei dirigenti. Da qualche giorno gli ispettori dell’Anac, l’autorità anticorruzione guidata da Raffaele Cantone, sono a Palazzo delle Aquile. Con un compito: passare al setaccio tutti gli atti dell’Amministrazione targata Orlando. In città resteranno fino a quando non avranno analizzato tutte le carte. L’ispezione era stata annunciata e non si è trattato di un blitz a sorpresa. Un superlavoro per i dirigenti, chiamati a produrre tutta la documentazione richiesta.
Insieme agli ispettori di Cantone al lavoro c’è anche il nucleo Anticorruzione della Guardia di finanza. Da Palazzo delle Aquile fanno sapere che si tratta di un’attività finalizzata a «verificare i contenuti e le modalità di adozione, per l’anno 2015, del piano triennale della prevenzione della corruzione e degli atti correlati, riguardanti il programma triennale della trasparenza e integrità e del codice di comportamento, con verifica dell’attuazione delle misure previste nei predetti documenti». Un’attività ispettiva, spiegano dal comune, prevista dalla vigente normativa.
«Mi auguro che vengano esaminati dettagliatamente tutti gli atti – dice il consigliere di Forza Italia, Angelo Figuccia – e che, se esistono zone d’ombra, queste siano immediatamente portate alla luce. Dobbiamo fare in modo che Palermo non diventi un nuovo caso nazionale come lo sono stati recentemente l’Expo di Milano, il Mose di Venezia o, peggio ancora, Mafia capitale a Roma».