Il Consiglio comunale del borgo madonita si è espresso favorevolmente, con un solo voto contrario. Il capo del fascismo era stato investito del titolo dopo la sua visita in Sicilia nel 1924. «Il paese ha dato il suo contributo alla resistenza», afferma la responsabile Anpi
Isnello, revocata cittadinanza onoraria a Mussolini «Atto di memoria attiva, non di negazione storica»
Dopo 97 anni Isnello, un borgo delle Madonie, ha revocato la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini. La decisione è stata presa dal Consiglio comunale, con un solo voto contrario. La cittadinanza era stata conferita al capo del fascismo in occasione di un suo viaggio in Sicilia nel 1924.
A sollecitarne la revoca è stata la sezione dell’Anpi (Associazione nazionale partigiani italiani) di Isnello. La responsabile Giusy Vacca aveva scritto al sindaco e al consiglio comunale una nota con cui ricorda che il paese ha dato un contributo anche umano alla resistenza con la figura di Giovanni Ortoleva, il partigiano Jacon fucilato dai fascisti a Salussola, in Piemonte, con altri partigiani. «La revoca della cittadinanza – secondo Giusy Vacca – assume un valore altamente simbolico, un atto di memoria attiva e non di negazione storica».