Il progetto editoriale nasce nell'ambito dell'esperienza di Irpi, il centro fondato nel 2012. A dirigere sarà il giornalista Luca Rinaldi supportato da Cecilia Anesi, Lorenzo Bagnoli, Alessia Cerantola e Giulio Rubino. Guarda il video
IrpiMedia, in rete il giornalismo investigativo «Dopo sette anni facciamo il grande passo»
Inchieste seriali e approfondimenti. Questo l’obiettivo di IrpiMedia, la nuova testata giornalistica che da oggi è online. Il progetto nasce da Irpi, Investigative reporting project Italy, centro di giornalismo investigativo fondato nel 2012. «Dopo sette anni di attività sul fronte associativo – spiegano i componenti del consiglio direttivo -, dove abbiamo sempre pubblicato su altri media le inchieste realizzate, è arrivato il momento di compiere questo grande passo e avere una voce nostra».
Il lavoro del nuovo giornale avrà «un respiro transnazionale – si legge nel comunicato di lancio – con una lente d’ingrandimento sui grandi temi legati all’evoluzione della criminalità organizzata, corruzione, riciclaggio di denaro, migrazioni e ambiente». Un occhio particolare sarà dedicato ovviamente anche all’Italia e alle dinamiche, spesso complesse, che riguardano i confini nazionali. Per i lettori ci saranno anche una sezione dedicata ai podcast e alle news curata dalla redazione di IrpiMedia. Il giornale sarà gratuito e senza pubblicità.
Direttore responsabile sarà il giornalista
Luca Rinaldi, membro di Irpi dal 2015. Il comitato editoriale invece sarà composto, oltre che dal direttore, da Cecilia Anesi, Lorenzo Bagnoli, Alessia Cerantola e Giulio Rubino.