Stasera, 15 luglio, a partire dalle 19, un reading di solidarietà davanti all'Ex Monastero dei Benedettini in Piazza Dante a Catania, dove è stata gravemente ferita una studentessa universitaria. In questo articolo le organizzatrici della serata spiegano il significato della manifestazione e perché è importante esserci
Io leggo per Laura
“Io leggo” nasce in un momento di rabbia e sconforto immediatamente seguito altri due sentimenti apparentemente contrastanti con i primi, la forza e la determinazione. Siamo determinate, sì, determinate a far capire che Catania e la Sicilia non sono solo quelle che si leggono sui giornali. Non siamo solo mafia, cosÏ come l’Italia non è solo pizza e imbroglioni.
Ci rende tristi sentire commenti come “Io mi vergogno di essere catanese”. Noi non dobbiamo vergognarci, siamo quelli che otto ore dopo la sparatoria in piazza Dante eravamo tutti riuniti per manifestare la nostra solidariet‡ a Laura Salafia.
Siamo quelli che tutti i giorni studiamo per rendere la nostra terra migliore. E siamo quelli che questa terra possiamo cambiare, basta volerlo.
Ma abbiamo sempre pensato che il mondo non si cambi stando seduti alla propria scrivania e che le manifestazioni non si facciano con un “parteciperà” virtuale, per questo abbiamo proposto di organizzare un incontro, un’esigenza nata dal bisogno di riaffermare un legame con il territorio, tra di noi, un modo per farci sentire dalla nostra amica Laura in maniera concreta.
L’idea di “Io Leggo” ha subito trovato una spontanea adesione del Preside Enrico Iachello, di professori, studenti e colleghi.
Vuole essere un reading, organizzato con la partecipazione della Facoltà di Lettere e Filosofia, Radio Zammù, Officine Culturali e Step1, che si terrà giorno 15 luglio alle ore 19 in Piazza Dante.
La piazza è un altro elemento importante. E’ da lì che è cominciato tutto ed è da lì che si deve ripartire, per ricostruire un rapporto con coloro che ci abitano, con coloro che pur non avendo fatto nulla sono stati etichettati come delinquenti o mafiosi. Noi vorremmo che condividessero con noi questa esperienza e che facessero sentire la loro voce.
Inoltre saranno invitati a leggere brani, poesie o messaggi (che abbiamo selezionato noi, ma che ci verranno anche proposti da tutti voi) non solo studenti e professori, ma anche professionisti, persone impegnate nel sociale con associazioni come Addiopizzo, Città Insieme, Fiumara D’Arte, Caritas, Telestrada Caritas, associazioni studentesche. L’idea sarebbe quella di coinvolgere anche i bambini del doposcuola dell’Experia, della Libreria Sociale Mangiacarte, del centro Iqbal Masih, del grest della Caritas che potrebbero portare disegni, poesie, brani, pensieri o semplicemente la loro presenza giorno 15. Hanno già dato conferma Salvo La Rosa, la prof.ssa Sardo, il prof. De Filippo e tanti altri.
Ad accompagnare le letture ci sarà un gruppo musicale acustico che renderà ancor più piacevole la serata.
Aspettiamo anche voi, dunque, basta un brano, una poesia o un singolo pensiero da dedicare a Laura, a piazza Dante e a Catania.
Noi leggeremo, e voi?