La procura di Catania ha aperto un fascicolo d’inchiesta sull’intossicazione da monossido di carbonio avvenuta durante la partita di pallavolo femminile tra Zafferana Volley e Volley ’96 Milazzo. A confermarlo è il procuratore capo Francesco Curcio, spiegando che l’inchiesta – al momento senza indagati – ipotizza il reato di lesioni colpose. Le verifiche sull’impianto e […]
Foto di Francesca D'Amico
Intossicazione al palatenda di Zafferana, procura apre un fascicolo per lesioni colpose
La procura di Catania ha aperto un fascicolo d’inchiesta sull’intossicazione da monossido di carbonio avvenuta durante la partita di pallavolo femminile tra Zafferana Volley e Volley ’96 Milazzo. A confermarlo è il procuratore capo Francesco Curcio, spiegando che l’inchiesta – al momento senza indagati – ipotizza il reato di lesioni colpose.
Le verifiche sull’impianto e i soccorsi alle atlete
L’episodio è stato provocato da una fuga di gas proveniente dall’impianto di riscaldamento, sequestrato dai vigili del fuoco. Tra gli aspetti da chiarire anche perché il sistema risultasse acceso nonostante, secondo le prime informazioni, non fosse ancora stato collaudato.
La presenza di monossido ha causato svenimenti e malori tra le giocatrici: in 15 sono state trasportate all’ospedale Cannizzaro. Per otto atlete è stato necessario il ricorso alla camera iperbarica, mentre le altre sono state trattate con ossigeno-terapia. Altre persone si sono rivolte ai Pronto soccorso del Policlinico e di altre strutture, ma tutte sono state successivamente dimesse.