Ennesimo atto intimidatorio ai danni del centro di accoglienza Padre Nostro, fondato dal beato Pino Puglisi a Palermo. «I grandi vengono arrestati la scorsa notte e i piccoli già scalpitano per farsi notare e prendere il loro posto».
Intimidazioni al centro di Padre Puglisi «Istituzioni e politica si attivino»
Ennesimo atto intimidatorio ai danni del centro di accoglienza Padre Nostro, fondato dal beato Pino Puglisi a Palermo. Mentre ieri sera al Teatro Brancaccio si svolgeva una manifestazione di solidarietà dopo i raid subiti dal centro il mese scorso, ignoti hanno tentato di entrare nel gazebo del centro polivalente sportivo «Padre Pino Puglisi e Padre Massimiliano Kolbe», scardinando la serranda.
«I grandi vengono arrestati la scorsa notte e i piccoli già scalpitano per farsi notare e prendere il loro posto – dice il presidente del centro, Maurizio Artale, riferendosi all’operazione antimafia Zefiro, eseguita dalla Polizia e che ha colpito il mandamento di Bracancaccio -. Un plauso va alle forze dell’ordine per il loro lavoro e impegno, ma rischia di essere vanificato se le altre istituzioni e la politica non faranno la loro parte».