I 14 liceali palermitani, selezionati tra i più meritevoli da Intercultura, si preparano a partire per le loro mete di destinazione dove frequenteranno le scuole locali e saranno ospitati da famiglie del luogo, per un’esperienza irripetibile sia dal punto di vista culturale che umano. Sabato 13 aprile a partire dalle 17, alla Libreria Paoline di […]
Intercultura, 14 liceali palermitani partono per il mondo Come austronauti Cristoforetti e Parmitano prima di loro
I 14 liceali palermitani, selezionati tra i più meritevoli da Intercultura, si preparano a partire per le loro mete di destinazione dove frequenteranno le scuole locali e saranno ospitati da famiglie del luogo, per un’esperienza irripetibile sia dal punto di vista culturale che umano.
Sabato 13 aprile a partire dalle 17, alla Libreria Paoline di corso Vittorio Emanuele, i ragazzi parteciperanno ad una sorta di festa di saluto a cui, oltre a genitori e insegnanti, saranno presenti anche il questore di Palermo Renato Cortese, il presidente del centro locale di Palermo Pietro La Corte e la responsabile di Sicilia e Calabria sud di Intercultura Mila Montanaro, mentre a moderare l’incontro sarà la giornalista suor Fernanda Di Monte.
I giovani sono stati scelti non soltanto in base al rendimento scolastico, ma anche dopo aver superato alcuni test attitudinali, poiché il periodo da trascorrere lontani da casa per svariati mesi, impone un carattere forte e determinato, per poter affrontare le molte difficoltà con cui dovranno confrontarsi, prima tra tutte la lingua straniera. I giovani si accingono a spiccare il volo per Brasile, Irlanda, Ungheria, Austria, Serbia, Argentina, Russia e Stati Uniti, grazie a borse di studio finanziate da Intercultura, ma anche da numerosi sponsor, e resteranno fuori per un lasso di tempo che varia da 1 a 12 mesi.
Ma sabato avrà luogo anche la suggestiva cerimonia della bandiera, quando gli studenti scriveranno sul tricolore la celebre frase di Giovanni Falcone: “Gli uomini passano, le idee restano” e sarà loro compito dunque, sfatare i pregiudizi che spesso accompagnano all’estero la visione della Sicilia. Tra i ragazzi intanto l’entusiasmo cresce e magari qualcuno sogna già una carriera da astronauta come Luca Parmitano e Samantha Cristoforetti che hanno potuto raggiungere i loro ambiziosi obiettivi anche grazie al periodo di formazione negli Usa, organizzato da Intercultura.