Si è insediato questa mattina negli uffici del Palazzo centrale dell’Università di Catania il nuovo rettore Enrico Foti, eletto lo scorso giugno per guidare l’Ateneo nel sessennio 2025-2031. Ordinario di Idraulica ed ex direttore del dipartimento di Ingegneria civile e Architettura, Foti era accompagnato dalla prorettrice designata Lina Scalisi, docente di Storia moderna e presidente […]
Università di Catania, Enrico Foti si insedia come nuovo rettore
Si è insediato questa mattina negli uffici del Palazzo centrale dell’Università di Catania il nuovo rettore Enrico Foti, eletto lo scorso giugno per guidare l’Ateneo nel sessennio 2025-2031. Ordinario di Idraulica ed ex direttore del dipartimento di Ingegneria civile e Architettura, Foti era accompagnato dalla prorettrice designata Lina Scalisi, docente di Storia moderna e presidente dell’Accademia di Belle Arti di Catania. All’ingresso del Palazzo, il neo rettore è stato accolto dal direttore generale Corrado Spinella e da numerosi colleghi, tra cui i professori Salvo Baglio e Ida Nicotra, candidati alle elezioni della scorsa primavera che al ballottaggio avevano scelto di sostenerlo.
Nel suo primo intervento, Foti ha ringraziato il predecessore Francesco Priolo per i sei anni di guida dell’Ateneo, sottolineando l’obiettivo di aprire una nuova stagione di rilancio con al centro studenti e personale. «Il mio impegno principale – ha dichiarato – è convincere i giovani a restare in Sicilia per formarsi e lavorare, invertendo la tendenza delle fughe fuori dall’Isola. Questo mio primo giorno lo dedico a loro: studenti e studentesse Unict, che rappresentano il futuro della nostra comunità».
Il rettore ha poi rivolto un appello alla cittadinanza dopo i furti e gli atti vandalici che hanno interessato edifici universitari del centro storico, tra cui il Monastero dei Benedettini: «Aiutateci a custodire questi luoghi, che sono patrimonio comune ma soprattutto la casa degli studenti». Accanto al nuovo rettore, la prorettrice Lina Scalisi ha espresso entusiasmo per l’inizio del mandato: «La sfida sarà valorizzare il territorio e unire saperi tecnici e umanistici, trasformando gli intenti in risultati concreti». Al termine della mattinata, Foti ha annunciato le prime deleghe, confermando Scalisi e Giuseppe Speciale alla Didattica e presentando un primo gruppo di delegati.
Fanno parte di questo primo scaglione i professori Fausto Carmelo Nigrelli (presidenza Ssd Siracusa), Fabrizio Impellizzeri (presidenza Ssd Ragusa), Santo Burgio (rapporti con il territorio ibleo), Fabio Galvano (Scuole di specializzazione), Ezio Barbagallo (rapporti con il Cus Ct e le associazioni studentesche), Giuseppe Musumeci (presidenza Comitato per lo sport e Pratica sportiva per il benessere della comunità universitaria), Gianluca Giustolisi (presidenza del Presidio di Qualità), Cosimo Gianluca Fortuna (politiche per l’orientamento), Maria Alessandra Ragusa (internazionalizzazione della didattica), Stefania Mazzone (dottorati di ricerca), Daniela Puzzo (Didattica area biomedica e ‘semestre aperto’ di Medicina), Francesco Patti (presidenza Cinap), Nunzio Salerno (Servizi di sicurezza e prevenzione), Caterina Ledda (Sicurezza e benessere dei lavoratori), Salvo Baglio (presidenza Centro servizi Brit).