Gabriele Diliberto era tenuto in coma farmacologico da dieci giorni. Appena tornato cosciente ha rivolto la domanda ai medici del reparto di Rianimazione. Nello scontro hanno perso la vita Angelo Marceca, Giosuè Guardì e Giacomo Guardì
Incidente Pioppo, giovane si risveglia dal coma E ai medici chiede: «Come sta mio cugino?»
Si è risvegliato Gabriele Diliberto, 19 anni, l’unico sopravvissuto all’incidente stradale di Pioppo, avvenuto l’1 novembre. La prima cosa che ha chiesto ai medici della rianimazione dell’ospedale Civico, poco dopo essersi svegliato dal coma farmacologico in cui è stato tenuto per dieci giorni, è stata: «Come sta mio cugino Angelo?».
Nell’incidente della frazione di Monreale hanno perso la vita proprio suo cugino Angelo Marceca, 19 anni, Giosuè Guardì, 16 anni e Giacomo Guardì, 19 anni, anche loro cugini.
«Siamo cautamente ottimisti – dice Giorgio Trizzino, direttore sanitario dell’ospedale Civico -. Gabriele ha subito un grave trauma toracico che impedisce il normale funzionamento di un polmone. Le condizioni del ragazzo sono ancora molto gravi ma c’è qualche segnale incoraggiante».