Inchiesta Equitalia, anche in Sicilia non mancherebbe materiale

Che il sistema della riscossione i tributi in Italia fosse fallimentare, non è una novità. L’inchiesta di ieri, che ha portato alla perquisizioni di numerosi sedi di Equitalia, è la punta dell’iceberg. Anche in Sicilia, a ben guardare, non mancherebbero spunti di indagine. Lo sostiene in un comunicato l’associazione La Nuova Tutela del Cittadino:

“Abbiamo sempre sostenute con leggi, sentenze di Cassazione articoli di c.p. che tutto questo avrebbe portato l’Italia al fallimento. Abbiamo sostenuto da soli e con grande coraggio tanto…tra le tante cose anche due querele del Dr. Attilio Befera il Presidente di Equitalia nonché Direttore Generale dell’Agenzia delle Entrate, ma ciò non è bastato a fermarci, anzi ci siamo sentiti più forti di prima, perché avevamo la conferma che, anche con il silenzio mediatico le nostre affermazioni arrivavano. Non bastano decine di querele che ogni giorno rischiamo, noi stessi abbiamo denunciato il Dr. Befera applicando l’art.580 del c.p. che recita

«Chiunque determina altri al suicidio o rafforza l’altrui proposito di suicidio, ovvero ne agevola in qualsiasi modo l’esecuzione, è punito, se il suicidio avviene, con la reclusione da cinque a dodici anni. Se il suicidio non avviene, è punito con la reclusione da uno a cinque anni, sempre che dal tentativo di suicidio derivi una lesione personale grave o gravissima. Le pene sono aumentate se la persona istigata o eccitata o aiutata si trova in una delle condizioni indicate nei numeri 1) e 2) dell’articolo precedente. Nondimeno, se la persona suddetta è minore degli anni quattordici o comunque è priva della capacità di intendere e di volere, si applicano le disposizioni relative all’omicidio».

Così come oggi facciamo una denuncia pubblica forte e precisa aiutandoci da una dichiarazione fatta dal Magistrato della Corte di Cassazione che sostiene “ Non poteva non sapere”…Attilio Befera i funzionari i dirigenti “non potevano non sapere”.

Chiediamo con forza di combattere, informarsi, ascoltare chiunque sia in grado di “parlare del Mostro equitalia”,riteniamo che oggi sia più preparato un semplice operaio sulla materia dei tributi che un alto funzionario (anche di questo abbiamo le conferme ).

La NTC, chi la rappresenta, oggi 19 settembre 2013, dopo aver appreso dell’inchiesta per corruzione della Procura di Roma , non può far altro che dichiarare ancora una volta che non si fermerà, che andrà avanti combattendo invitando gli organi preposti a cercare anche tra Napoli, Bari, Palermo, tre dure realtà che in silenzio e dignità viviamo e combattiamo.

I colpevoli sono tanti, colpevole è il Funzionario che firma un’ipoteca, un fermo amministrativo “Non dovuto”,giocando sull’ignoranza della gente, facendo stalking, facendo pressioni sulla mente umana.

Concludiamo dichiarando che, l’articolo 580 del c.p. andrebbe applicato a chiunque avesse creato tutto ciò in Italia.

Ricordiamo, che qualche mese fa la Corte dei Conti di Palermo dichiarò di avere aperto un’inchiesta sulla Riscossione dei Tributi in Sicilia,ricordiamo nella speranza che più leggano che fino ad agosto 2012 all’ALBO del Ministero delle Finanze risultava essere iscritta SERIT Sicilia, Riscossione Sicilia spa per ciò che si evince dall’albo è INESISTENTE, Napoli iscritta all’Albo SOGES, Bari iscritta all’Albo R.T.L. Riscossione Tributi locali…etc…forse siamo noi che non abbiam ben capito?

“Elenco degli iscritti nell’Albo dei soggetti abilitati ad effettuare attività di liquidazione e di accertamento dei tributi e quelle di riscossione dei tributi e di altre entrate delle province e dei comuni alla data del 3 agosto 2012”

Noi continueremo a dare il nostro piccolo contributo, prendendo attacchi dall’uomo comune e dal politico di turno, continueremo a diffondere notizie che qualcuno farà sue ma questa è una grossa battaglia , l’importante Non è chi la vince, l’importante è vincerla”.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]