In sicilia sono 547. 000 le famiglie che vivono in poverta' relativa, pari al 27,03% della popolazione, e 180 mila in poverta' assoluta. Il dato e' stato diffuso stamattina dal forum del terzo settore, appena costiituito da 15 associazioni di volontariato dell'isola. Nella provincia di palermo sono circa 140 mila famiglie sono in poverta' relativa e circa 46 mila in poverta' assoluta, senza considerare gli immigrati. Nel complesso sono 100 mila i palermitani poveri assoluti, sei volte superiori a quelli della lombardia e del piemonte. E con il perdurare della crisi, secondo il forum, aumentano dal 2 al 3 % ogni anno. L'aspetto ancora più drammatico è che non si tratta piu' solo del disoccupato o del pensionato sotto il minimo, ma di operai in cassa integrazione, famiglie monoreddito, artigiani, commercianti.
In Sicilia 547mila famiglie povere. Codacons: “Siamo come la Grecia”
In Sicilia sono 547.000 le famiglie che vivono in poverta’ relativa, pari al 27,03% della popolazione, e 180 mila in poverta’ assoluta. Il dato e’ stato diffuso stamattina dal Forum del terzo settore, appena costiituito da 15 associazioni di volontariato dell’isola. Nella provincia di Palermo sono circa 140 mila famiglie sono in poverta’ relativa e circa 46 mila in poverta’ assoluta, senza considerare gli immigrati. Nel complesso sono 100 mila i palermitani poveri assoluti, sei volte superiori a quelli della Lombardia e del Piemonte. E con il perdurare della crisi, secondo il Forum, aumentano dal 2 al 3 % ogni anno. L’aspetto ancora più drammatico è che non si tratta piu’ solo del disoccupato o del pensionato sotto il minimo, ma di operai in cassa integrazione, famiglie monoreddito, artigiani, commercianti.
E di dramma ha parlato il Codacons: “E’ intollerabile che nel 2013 il 27,3% delle famiglie siciliane viva in condizioni di poverta’ – afferma il Segretario nazionale Francesco Tanasi – I dati diffusi oggi mostrano una regione le cui condizioni economiche sono paragonabili a quelle della disastrata Grecia. Senza interventi urgenti da parte delle istituzioni, la situazione in Sicilia non puo’ che peggiorare, con rischi di pericolose derive sul fronte sociale”.
Al Forum hanno aderito Auser, Ada, Anteas, Legacoop, Cado, Anolf, Giuseppe Pitre’, Agci Sicilia, Erripa Confcooperative, Associazione genitori provincia di Palermo, Progetto Italia 2000, Associazione nazionale centri sociali comitati anziani, Arca, People help the people. “Intendiamo portare avanti le nostre proposte -ha detto il portavoce, Giuseppe Romancini, nel presentare il manifesto del Forum- come quella dell’istituzione di un tavolo permanente sul welfare che pensi a migliorare le politiche sociali della citta’, va affrontata l’emergenza sociale, incentivare il lavoro giovanile e lottare contro la poverta’”.