In ricordo di Domenico ‘Mimi’ La Cavera

IL 22 FEBBRAIO DEL 2011 MORIVA A PALERMO L’UOMO CHE – FRA L’ALTRO – PORTO’ IN SICILIA LA FIAT E CHE CREDEVA NELLA SICILIA PRODUTTIVA

da Giuseppe Scianò
leader dei Fronte nazionale siciliano
riceviamo e volentieri pubblichiamo 

Gli Indipendentisti di lu FRUNTI NAZZIUNALI SICILIANU, nella ricorrenza del terzo anniversario della morte, ricordano che Domenico ‘Mimi’ LA CAVERA fu uno dei principali protagonisti della vita politica ed economica della Sicilia, soprattutto – ma non solo – nel tormentato periodo del primo trentennio di vita della Regione siciliana.

La Cavera fu l’Uomo che aveva fatto arrivare in Sicilia la FIAT e che cercò, sempre e concretamente, di spezzare il monopolio del petrolio sulla Sicilia mantenuto dalla GULF OIL, facendo scendere in Sicilia l’ENI capitanato da Enrico MATTEI (… nel bene e nel male).

Fu, insomma, UN SICILIANO DI TENACE CONCETTO, che credeva nella Sicilia “produttiva”, che scommetteva sulla ipotesi della INDUSTRIALIZZAZIONE della Sicilia. L’industrializzazione era da lui considerata la strada più sicura per lo sviluppo della stessa Sicilia e per il progresso ed il futuro del Popolo Siciliano.

Fondò la CONFINDUSTRIA e la SOFIS. Stimolò tutte quelle iniziative che potessero fare rinascere in Sicilia la cultura del lavoro e della produttività.

Fece, altresì, un’opera certosina di “indottrinamento” e di convincimento sulle forze sane della Società Siciliana, sulla borghesia non parassitaria e sull’imprenditoria, sulle grandi potenzialità di valorizzazione qui, in Sicilia, e sulle prospettive, per il Popolo Siciliano nel suo complesso, di assumere un ruolo di primo piano nell’economia siciliana, innanzi tutto, ed anche in quella italiana, europea e mediterranea.

Fu meridionalista e sicilianista e cercò di imprimere alla Cassa per il Mezzogiorno, prima, e poi allo SVIMEZ quella strategia per la promozione, per la rinascita e per lo sviluppo economico del Mezzogiorno e della Sicilia, che ancora oggi tarda ad arrivare.

L’FNS “Sicilia Indipendente” ritiene che il ricordo del “Progetto LA CAVERA”, della sua figura e del suo impegno, siano molto attuali oggi, nel momento in cui in Sicilia imperversano fenomeni di DE-INDUSTRIALIZZAZIONE e, peggio, di DE-SICILIANIZZAZIONE.

E mentre avviene che, di fatto, la classe politica italiana, nonché quella siciliana, nonchè i Governi e i Partiti che rappresentano l’una e l’altra, lasciano che muoia il POLO INDUSTRIALE di TERMINI IMERESE e che non decolli alcuna seria strategia siciliana per l‘economia siciliana.

Foto di Domenico La Cavera in prima pagina tratta da dagospia.com

 


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