Il Trionfo di Rosalia di Salvo Licata a piazza Pretoria Si recita dentro alla fontana, coinvolti anche i migranti

Gli omaggi a Santa Rosalia sono già iniziati a Palermo. A dare ufficialmente il via ai festeggiamenti sono Costanza Licata e Salvo Piparo con Il Trionfo di Rosalia, lo spettacolo di Salvo Licata dedicato alla santuzza e messo in scena per l’occasione a piazza Pretoria. L’iniziativa, promossa dalla presidenza del Consiglio comunale, ottiene un successo senza eguali. Attori, musicisti e ballerini si esibiscono all’interno della fontana, in mezzo a un folto pubblico che li osserva ammirati. Le coreografie sono firmate da Virginia Gambino, mentre le musiche sono realizzate da Francesco Cusumano, Irene Maria Salerno e Davide Velardi. Il cast vanta anche la partecipazione di dieci giovanissimi migranti, ospiti dei centri d’accoglienza palermitani e coinvolti nel progetto. «Questi sono i ragazzi degli sbarchi, li abbiamo chiamati dalle comunità» spiega Costanza Licata a MeridioNews. «Li abbiamo coinvolti grazie all’idea dell’assessora Agnese Ciulla. Li avete visti? Sono meravigliosi» dice la donna, pronta a perdersi, a fine spettacolo, in un lungo abbraccio proprio con uno di questi ragazzi che la vuole ringraziare.

Oltre all’assessore alla Cultura Andrea Cusumano, infatti, assiste allo spettacolo anche l’assessora alla Cittadinanza sociale Agnese Ciulla: «Mi sono commossa nel vedere questi ragazzi essere parte di questo spettacolo» dice la donna, che spiega subito: «Li abbiamo contattati qualche giorno fa e non era affatto scontato che reagissero così e che volessere partecipare. Ci abbiamo provato e dopo avergli spiegato di cosa parlava lo spettacolo, loro sono stati subito contentissimi e stasera si è visto». I suoi occhi sono ancora visibilmente emozionati quando confessa di aver pensato durante la rappresentazione di aver fatto la mossa giusta: «È una speranza. Penso che a questo punto si possa riprendere a lavorare da qui, dal risultato ottenuto stasera».

Tra la folla, a fine rappresentazione, c’è anche un sudatissimo Salvo Piparo, anche lui emozionato per la calda reazione del pubblico. «Io mi porto dietro tutte le persone che conosco, cerco di tenere a mente le cose belle e anche quelle brutte» racconta Piparo, intento a parlare con quella gente che un attimo prima lo seguiva incantata e che adesso lo vuole abbracciare, fotografare, parlarci. «Ognuno di loro è il teatro della città, io non mi invento niente – prosegue il cuntastorie – Io conservo le parole delle persone nella tasca. Così nasce la tradizione orale, è la memoria anche di chi non c’è più come Salvo Licata e Giorgio Li Bassi, o come Luigi Maria Burruano che stasera non c’era. In questo sono un romantico» confessa, tornando agli abbracci della gente.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]