Il bando internazionale del primo stralcio scadrà il 5 dicembre e due giorni dopo si terrà la prima seduta pubblica della commissione giudicatrice. Il progettista vincitore - per lui un premio di 100mila euro - si conoscerà nella primavera 2018. Ecco tutte le novità
Il tram a Orleans, allo stadio e per le vie del centro Un concorso di progettazione da oltre 200 milioni
Scadrà il 5 dicembre 2017 alle 16 il concorso internazionale di progettazione per il primo stralcio delle nuove linee del tram di Palermo, pubblicato sul sito istituzionale del Comune dagli uffici alle Infrastrutture. Il vincitore o i vincitori, però, non si conosceranno prima della primavera 2018. Le domande di partecipazione al bando dovranno essere inviate esclusivamente per via telematica all’indirizzo www.concorsotrampalermo.concorrimi.it, dove però il bando non è stato ancora pubblicato. Oggetto della gara è solo una parte del nuovo sistema tram che ha in mente l’amministrazione Orlando: collegare la Stazione Centrale a via Alcide de Gasperi allo stadio (linea 6.1), la Stazione Notarbartolo a via Duca della Verdura-via Libertà (linea 5.1) e Calatafimi a Orleans (linea 4.1). Nell’arco di una settimana il bando sarà pubblicato anche sulla Gazzetta Ufficiale.
Tre linee che daranno senso compiuto ai tre monconi che attualmente collegano le periferie con il centro ma che, anche a causa dell’assenza del biglietto unico integrato con Trenitalia, non consentono ancora un efficace interscambio con gli altri mezzi di trasporto. I nuovi tracciati faranno dialogare le due stazioni principali (Centrale e Notarbartolo) rendendo più facile l’accesso alla Ztl e collegheranno la circonvallazione (attraverso una rampa all’altezza del Baby Luna e un nuovo viadotto lungo via Gustavo Roccella-via Ernesto Basile) al campus universitario di viale delle Scienze giù fino a Orleans, dove i passeggeri potranno scendere e prendere la metro o raggiungere a piedi il parco, la Regione Siciliana, l’Ars o il percorso Unesco.
Questo primo stralcio costerà 198,8 milioni di euro Iva esclusa, con un importo massimo per le opere di 157,5 milioni. Il costo complessivo compreso il secondo stralcio (che porterà i binari fino a Bonagia, Mondello e Sferracavallo) ammonterà invece a 657,1 milioni Iva esclusa, per un importo massimo per le opere di 519,9 milioni. Il concorso internazionale è articolato in due fasi: nella prima verranno selezionate le cinque migliori proposte progettuali, nella seconda si sceglierà il vincitore tra quelle che hanno passato la pre-selezione: per lui un premio di 100mila euro, 50mila per il secondo, 30mila per il terzo e 20mila per gli ultimi due. Il Comune potrebbe inoltre decidere di affidare al vincitore – con procedura negoziata senza bando – anche il secondo stralcio del tram, secondo quanto previsto dalle norme dell’Anac.
La commissione giudicatrice sarà composta da cinque membri effettivi: l’ex capo area tecnica alle Infrastrutture Mario Li Castri, che riveste il ruolo di presidente, l’ingegnere Renato Lamberti, il commercialista Alessandro Solidoro, l’architetto Mario Cucinella e l’ingegnere Agostino Cappelli. Due i membri supplenti: l’ingegnere Stefano Ricci e Alfredo Imparato. La seduta pubblica della commissione per l’avvio della prima fase si terrà il 7 dicembre alle 10 alla Chiesa di San Mattia dell’ex Noviziato dei Crociferi, in via Torremuzza. Il 22 gennaio 2018 saranno comunicate le proposte ammesse alla seconda fase, che vanno ripresentate entro il 28 marzo rispondendo prima ai quesiti e ai dubbi della commissione.