«Il taglio, l’innesto, il castello», un progetto d’arte e sostenibilità a Castelbuono

Una passeggiata nel Bosco degli Agrifogli Giganti di Piano Pomo, per apprezzare e conoscere la flora e la straordinaria biodiversità delle Madonie, condividendo un’esperienza a contatto con la complessità della natura e del suo ecosistema. Sarà questo, domenica 10 aprile, il primo appuntamento di un ricchissimo programma di eventi pubblici e gratuiti – nonché di laboratori per bambini – nell’ambito di l’Alchimia delle relazioni, un programma a cura di Maria Rosa Sossai, che si snoderà fino alla fine di agosto.

Il programma è organizzato in collaborazione con il Museo Naturalistico F. Minà Palumbo nell’ambito del progetto Il Taglio, l’Innesto, il Castello della coppia di artisti Domenico Mangano & Marieke van Rooy, vincitore del bando Pac-Piano per l’Arte Contemporanea 2020 (Linea committenza), promosso dalla Direzione generale creatività contemporanea del ministero della Cultura con la curatela di Valentina Bruschi. Un progetto che si colloca sul percorso già intrapreso dal Museo Civico di Castelbuono con la direzione di Laura Barreca, che punta a valorizzare l’immenso patrimonio del territorio madonita e al coinvolgimento della comunità.

Nella giornata di domenica si ammireranno gli esemplari degli agrifogli giganti e si parlerà delle relazioni che intercorrono tra le piante e gli altri esseri viventi. Un’occasione unica per sperimentare l’osservazione, prima forma di rispetto nei confronti della natura e di difesa della biodiversità. Durante la passeggiata saranno, inoltre, raccolti materiali organici di varia natura – foglie, ossa, rami, cortecce, i resti del pranzo – che verranno conservati per essere utilizzati il 30 aprile, nella fase di smaltatura delle sculture realizzate da Domenico Mangano & Marieke van Rooy, in una fornace arcaica costruita appositamente in uno spazio pubblico di Castelbuono.

Una prima giornata che avvia l’imponente progetto, i cui risultati saranno presentati al pubblico nella mostra, a cura di Valentina Bruschi, che aprirà sabato 7 maggio 2022 alle 18. I due artisti Domenico Mangano & Marieke van Rooy, impegnati per tutto il periodo primaverile in una residenza a Castelbuono, lavoreranno a stretto contatto con esperti, artigiani e maestranze locali e la comunità tutta. Il progetto prevede la realizzazione di un gruppo di sculture in ceramica, ottenute con un processo sperimentale e inedito di colorazione e smaltatura oltre all’uso di materie prime locali come la manna, materiali di scarto organici ed ecologici. Per la cottura verrà ricostruita all’aperto una fornace che utilizzerà come combustibile, legno, foglie, paglia, segatura, carta, semi, bucce, pigne e altri materiali naturali, allo scopo di «trasferire l’essenza e l’anima del territorio delle Madonie e di Castelbuono sulla superficie delle sculture di ceramica», hanno spiegato Domenico Mangano & Marieke van Rooy.

«La relazione tra arte e artigianato, la condivisione delle attività creative, la disseminazione dei saperi – ha commentato la direttrice del museo Laura Barreca – sono alla base del progetto di Mangano & van Rooy a Castelbuono, il cui esito finale sarà un’opera scultorea che entrerà a fare parte della collezione permanente del Museo, grazie al sostegno che la Dgcc ha destinato a supporto dei musei italiani attraverso il Pac – Piano per l’Arte Contemporanea 2020».


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