Anche l'assessore regionale alla formazione, qualche tempo fa, si e' recata a votare alle elezioni universitarie con l'automobile della regione. Due storie simili, o no?
Il Sindaco di Trapani indagato: si è recato allo stadio con l’auto blu
ANCHE L’ASSESSORE REGIONALE ALLA FORMAZIONE, QUALCHE TEMPO FA, SI E’ RECATA A VOTARE ALLE ELEZIONI UNIVERSITARIE CON L’AUTOMOBILE DELLA REGIONE. DUE STORIE SIMILI, O NO?
La notizia l’ha data lo stesso Sindaco di Trapani, Vito Damiano, Pdl, ex generale dei Carabinieri. Al primo cittadino è stato notificato un avviso di garanzia per avere utilizzato l’auto blu per recarsi allo stadio.
Il primo cittadino di Trapani si dice “sereno, ma molto amareggiato”. E ha aggiunto: “Ho usato l’auto di servizio per ragioni istituzionali: se poi le ragioni istituzionali possono essere interpretate è un altro discorso”.
“Con l’automobile di rappresentanza – ha precisato – non sono andato né a fare la spesa, né in vacanza, ma ho presenziato, nel mio ruolo di Sindaco, a una partita di calcio”.
Nell’informazione di garanzia emessa dal pm Franco Belvisi, si configura il reato di peculato. Non è ancora chiaro se l’avviso di garanzia sia scaturito da una denunci anonima o da un cittadino che si è presentato con nome e cognome.
Il Sindaco ha fatto sapere che se la denuncia non dovesse risultare anonima presenterà una contro-denuncia per calunnia.
In effetti, andare allo stadio con l’auto blu non è il massimo. Ma nemmeno recarsi a votare alle elezioni universitarie, come ha fatto qualche tempo fa l’assessore regionale alla Formazione professionale, Nelli Scilabra, sembra il massimo.
Le motivazioni addotte allora dall’entourage dell’assessore Scilabra ci sembrano simili, in tutto e per tutto, a quelle addotte dal Sindaco di Trapani.
Siamo davanti a due utilizzazioni un po’ singolari delle auto blu pagare con i soldi dei contribuenti.
Il Sindaco dice di essere andato a rappresentare il Comune allo stadio: motivazione plausibile.
L’entourage dell’assessore Scilabra ha spiegato che l’assessore, dopo aver votato, si sarebbe dovuta recare in aeroporto per poi partire per motivi di lavoro: altra motivazione plausibile.
Due storie molto simili. Che dovrebbero essere trattate allo stesso modo. O no?