Savona era stata già ascoltata dall'Antimafia regionale nel novembre 2014, a seguito di contrasti emersi col presidente del consiglio comunale. Particolare attenzione è stata dedicata oggi al ruolo del dipendente comunale Antonino Di Marco
Il sindaco di Corleone in commissione antimafia «Non sono vicina ad ambienti mafiosi»
L’ audizione davanti è durata circa due ore. Il sindaco di Corleone Leoluchina Savona ha parlato a lungo davanti alla commissione regionale Antimafia presieduta da Nello Musumeci, rispondendo alle decine di domande poste dai deputati-commissari. Nel municipio di Corleone da qualche giorno si è insediata la commissione d’accesso della Prefettura per verificare l’esistenza di pressioni o condizionamenti mafiosi. L’audizione arriva a pochi giorni dall’annuncio, lo scorso 17 gennaio,da parte del ministro degli Interni Angelino Alfano, della procedura di accesso agli atti per verificare eventuali infiltrazioni mafiose nell’amministrazione. Il ministro, parlando dei Comuni sciolti per mafia (tre nell’Isola:Giardinello, Scicli e Mazzarrà Sant’Andrea) aveva rivelato che sono in corso verifiche ispettive a Corleone. Indagini il cui contenuto rimane riservato.
«Avrò peccato di leggerezza, – ha detto il sindaco alla fine della seduta -, di inesperienza, di qualche sbavatura, ma non posso essere considerata vicina ad ambienti mafiosi. Rinnegherei il nome che porto e mi dissocerei dalla mia stessa famiglia se mio fratello fosse coinvolto in qualche organizzazione».
«L’audizione di oggi ha consentito – si legge in una nota dell’ organismo – di acquisire elementi di valutazione (per le responsabilità politiche di competenza dell’organismo parlamentare) relativi ai rapporti tra la Savona ed il consiglio comunale, le forze imprenditoriali, la burocrazia dell’ente, mentre particolare attenzione è stata dedicata al ruolo del dipendente comunale Antonino Di Marco». Savona era stata già ascoltata dall’Antimafia regionale nel novembre 2014, su richiesta dello stesso sindaco, a seguito di contrasti emersi col presidente del consiglio comunale.