Dalla direzione regionale del pd siciliano di ieri è emersa una 'grande' novità politica. La 'svolta', destinata a cambiare gli equilibri geo-politico-economici e, forse, anche filosofici della sicilia è rappresentata dalla proposta del segretario regionale di questo partito, giuseppe lupo, di aprire a futuro e libertà e a mario monti. O meglio, ai rappresentanti di queste due formazioni politiche nella nostra isola.
Il Pd siciliano si ‘rinnova’: apertura a Fli e a Monti…
Dalla direzione regionale del Pd siciliano di ieri è emersa una ‘grande’ novità politica. La ‘svolta’, destinata a cambiare gli equilibri geo-politico-economici e, forse, anche filosofici della Sicilia è rappresentata dalla proposta del segretario regionale di questo Partito, Giuseppe Lupo, di aprire a Futuro e Libertà e a Mario Monti. O meglio, ai rappresentanti di queste due formazioni politiche nella nostra Isola.
Peccato che queste due formazioni politici, in Sicilia, almeno in termini di rappresentanza a Sala d’Ercole, non esistono. Ed è proprio questa la novità annunciata dal segretario Lupo (nella foto a sinistra): il Governo regionale di Rosario Crocetta, per rafforzarsi e rafforzare la propria azione politica e di governo dovrebbe aprire a questi due Partiti-fantasma.
E’ evidente che il segretario Lupo – segretario di un Partito che, in Sicilia, alle ultime elezioni, ha perso circa 250 mila voti – pensa alle elezioni amministrative. Non alle elezioni provinciali, perché le nove Province verranno commissariate in vista – si spera – di uno scioglimento previsto fra sei mesi. Lupo pensa ai Comuni dove si voterà.
Invece di pensare a un Partito aperto, pronto ad accettare la sfida di un centrodestra siciliano che è tornato unito e, soprattutto, a un Movimento 5 Stelle in piena ascesa, il segretario del Pd guarda alle ‘anime morte’ di Fli (Partito scomparso, visto che il suo leader, Fini, non è riuscito nemmeno a rientrare in Parlamento) e della formazione politica di Monti, personaggio che ormai non calcola più nessuno.
In tutto questo il Pd, a Catania – seconda città della Sicilia – ha deciso di ‘cassare’ le primarie per fare spazio a un candidato a Sindaco del ‘rinnovamento’: quell’Enzo Bianco (foto a destra) già Sindaco di Catania nella seconda metà degli anni ’80, poi Sindaco negli anni ”90, poi più volte parlamentare nazionale, poi Ministro, poi tutto e poi ancora candidato a Sindaco…
Insomma, un Partito, il Pd siciliano, che guarda al futuro…