Il Pd siciliano e il Megafono? Come i capponi di Renzo…

Egregio direttore,

come mai non state seguendo il dibattito politico interno al Pd siciliano? Non è da voi! Da una decina di giorni il senatore Giuseppe Lumia e Mirello Crisafulli se ne dicono di tutti i colori: eppure voi li state ignorando. Anzi,a volerla dire tutta, state ignorando il Pd siciliano e, lo ripeto, il dibattito che c’è in questo Partito.

Mi piacerebbe conoscere la vostra posizione sull’attuale segretario regionale di questo Partito, Giuseppe Lupo. Secondo voi riuscirà a mantenere la segreteria? O verrà scalzato?

Lettrice appassionata di LinkSicilia

 

Già da questa seconda lettera – firmata sempre da “Lettrice appassionata” (ma perché non ci mette la faccia?) – dobbiamo arguire che l’autrice è vicina al Pd.

Detto questo – tanto per entrare subito in tema – rispondiamo con una domanda rivolta alla nostra lettrice: nel Pd siciliano sarebbe in corso un dibattito politico? Non ce ne siamo accorti. Egregia lettrice (che forse vota Pd): cos’è, per lei, un dibattito politico all’interno di un Partito? Lo scambio di contumelie?

Finora le uniche considerazioni politiche sul Pd siciliano e sulla linea politica di questo Partito le ha pronunciate il parlamentare nazionale di questo Partito, Davide Faraone. E’ l’unico, ci sembra, che pacatamente ha posto un problema di linea politica, anche se non ha affrontato tutti i temi.

Tutte le volte che Faraone ha diramato un comunicato stampa, noi lo abbiamo ripreso. Non ci interessano, invece, le accuse e le contro accuse di un Partito che, alla fine, raggiunge appena il 15 per cento dei voti. E che con i voti del Megafono – che a detta del suo leader, il presidente della Regione, Rosario Crocetta, non è altro che una corrente del Pd, creata con l’accordo dell’ex segretario nazionale del Partito, Bersani – non raggiunge nemmeno il 20 per cento dei voti.

Noi, sul Pd siciliano, quello che avevamo da dire l’abbiamo detto. E quello che c’è da dire lo diciamo. E quello che c’è da dire sul Governo Megafono-Pd lo diciamo ogni giorno. Un Governo che, come ha affermato giustamente un autorevole dirigente della Cgil siciliana, Giusto Scozzaro, non è all’altezza del compito che è chiamato a svolgere. E si vede, visto che la settimana si apre con la serrata dei Laboratori di analisi e con lo sciopero dei dipendenti della formazione professionale.

Egregia lettrice, noi ancora, dal Pd, aspettiamo il dibattito sulla partecipazione, per 4 anni, al Governo di Raffaele Lombardo. Ancora aspettiamo di conoscere qual è la posizione del Pd siciliano sulla gestione dell’acqua: non abbiamo ancora capito se questo Partito è favorevole all’attuale gestione idrica da parte dei privati, o se è favorevole alla gestione pubblica.

Non abbiamo capito qual è la posizione del Pd siciliano sulla questione rifiuti. Non abbiamo capito qual è la posizione del Pd sulla formazione professionale. Non abbiamo capito qual è la posizione del Pd siciliano sui beni archeologici siciliani ‘prestati’ au musei di mezzo mondo e non ancora ‘rientrati’ in Sicilia. Non abbiamo capito qual è la posizione del Pd siciliano sulla fallimentare stagione turistica che sta per iniziare. Non abbiamo capito qual è la posizione del Pd siciliano sui ‘misteri’ del Psr (Piano di sviluppo rurale). E via continuando.

Dovrebbero essere questi e altri ancora, a nostro modesto avviso, gli argomenti di un dibattito politico interno al Pd. ma non ci pare che si discuta di questo. Al contrario, sentiamo e leggiamo solo scambi di contumelie. Secondo lei dovremmo essere interessati ai coloriti scambi di opinione tra Lumia e Crisafulli? O ai continui attacchi di alcuni settori del Pd al Megafono di Crocetta, sferrati, guarda caso, quando ci sono poltrone da spartire?

A noi, se proprio lo vuole sapere, il Pd siciliano e il Megafono ci ricordano tanto i celebri capponi di Renzo (di Renzo e non di Renzi, per carità…): i capponi a testa in giù che si beccavano l’un l’altro…

Dia retta a noi: vada sulla rete, cerchi un’immagine di questi capponi e poi, con la forza dell’immaginazione sostituisca alle teste in giù di questi capponi il Pd siciliano e il Megafono: vedrà che bel “dibattito politico” che si disegnerà nella sua mente…

Quanto a Giuseppe Lupo, beh, non ci sembra il peggiore di tutti. Quanto meno è molto “flessibile”: basti pensare che, poco prima di essere eletto segretario del Partito in Sicilia, era contrario alla partecipazione del Pd al Governo Lombardo. Due minuti dopo l’elezione a segretario era favorevole all’accordo con Lombardo…

‘Capitomboli’ a parte, non ci sembra il peggiore di tutti. Anzi. Alle elezioni comunali di Palermo dello scorso anno si è schierato con coraggio con Rita Borsellino. Contro Lumia e Antonello Cracolici. E contro il Governo Lombardo. Ha retto all’assalto di Lumia e Cracolici e di altri settori del partito che avrebbero voluto scalzarlo. Ed è ancora segretario.

Resterà in sella? Questo non lo sappiamo. Ma sappiamo che, pur essendo di origini democristiane, su alcune cose concrete ha tenuto la posizione. In un Partito che perde consensi e credibilità proprio perché non è presente nelle cose concrete (le cose concrete che interessano la gente, non le poltrone, ovviamente: in questo caso, infatti, certi dirigenti del Pd siciliano diventano molto concreti…) non ci sembra un fatto secondario. Tutt’altro.

 

 

 


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