La zona che rientra nella municipalità Borgo-Sazio la sera deve fare i conti con le luci spente. Solo uno dei problemi di questa zona, molto frequentata da famiglie con bambini. L'assessore annuncia un faccia a faccia con il vicesindaco per reperire i fondi
Il paradosso di Vulcania, al buio da più di sei mesi Ma per riparare il guasto tecnico mancano i soldi
Più di sei mesi e la luce continua a essere rigorosamente spenta. Succede al parco Vulcania, nel quartiere Borgo-Sanzio. Una situazione paradossale per chi frequenta la zona, una delle poche delle città con un’area in buone condizioni dedicata ai bambini. Ma la mancanza di illuminazione non fa altro che minare l’incolumità generale, residenti compresi. Di questo e degli altri disagi che vive il quartiere si è fatto carico il Comitato Cittadino Vulcania. «Siamo stati tra i primi a segnalare la questione del parco al buio. Ma, come per tutte le altre cose, non abbiamo avuto nessun riscontro», fa notare a MeridioNews Angela Cerri, portavoce del comitato.
Secondo la rappresentante quello del parco al buio sarebbe solo uno dei tanti problemi che negli ultimi tempi si sarebbero acuiti. A saltare all’occhio sarebbero infatti le erbacce che invadono i marciapiedi e le deiezioni canine. «Una giungla praticamente – continua – Per non parlare dei cani sguinzagliati dai padroni che hanno scambiato i parchi Calcutta e Falcone per delle aree per lo sgambamento quando l’unica zona destinata agli animali è a Vulcania. Tutti problemi che abbiamo segnalato al presidente della municipalità e agli assessori competenti attraverso comunicati – afferma -. L’unica risposta che abbiamo avuto dai consiglieri è che non ci sono soldi: i politici, una volta eletti, sono scomparsi. Non hanno portato la questione nemmeno nelle commissioni».
«Noi sentiamo interloquiamo spesso con gli uffici e con gli assessori, solo negli ultimi mesi abbiamo mandato cinque mail affinché venga ridata luce al parco – risponde al nostro giornale il presidente del Municipio Paolo Ferrara – Ci siamo fatti carico della questione, ma più di segnalare non possiamo fare. Devo smentire quanto detto riguardo alle erbacce, che non mi risulta che invadano i marciapiedi, a parte qualche caso circoscritto. Mentre sulle deiezioni canine andrebbe sempre di più sensibilizzato il cittadino. Dal canto suo il Comune di Catania in questi mesi ha installato molti altri cestini».
A non farsi attendere è anche risposta dell’assessore alla Manutenzione Giuseppe Arcidiacono, già sollecitato dalla nostra testata sul nodo parco al buio. «Si tratta di un guasto tecnico – ripete – e non della sostituzione di una semplice lampadina: dobbiamo trovare i soldi», replica a MeridioNews. Sulla mancanza di illuminazione del parco Vulcania, Arcidiacono era stato chiamato in causa già all’inizio di luglio. In quella occasione aveva risposto che il problema sarebbe stato risolto. Nel frattempo il 24 luglio il sindaco Salvo Pogliese è stato sospeso, per effetto della legge Severino, dopo la condanna in prim ogrado per peculato. A prendere il suo posto è stato il vicesindaco Roberto Bonaccorsi. Tuttavia, nulla sembra cambiato. «Siamo un Comune in dissesto – ammette Arcidiacono – e questo provvedimento prevede una spesa importante. Venerdì incontrerò il vicesindaco e vedremo di trovare le somme per risolvere il problema».