Il Palermo ha ancora fame, a Parma rush finale E Zamparini spinge Dybala verso Napoli

Messa in cassaforte la salvezza, il Palermo volta pagina. Nelle ultime sette giornate è come se iniziasse un nuovo campionato per i rosanero. Una specie di mini-torneo da contestualizzare nell’ambito di un campionato avviato verso la conclusione. Il nuovo obiettivo è la quota 50, traguardo ampiamente alla portata della compagine di Iachini che, all’undicesimo posto con 41 punti e con 21 ancora a disposizione, vuole chiudere in bellezza e addolcire la sensazione di rammarico lasciata, salvo miracoli, dal mancato ingresso in Europa.

«Arrivare a quota 50 punti è un obiettivo reale, noi ci proviamo – ha assicurato nei giorni scorsi Maresca – cercheremo di fare più punti possibili nelle ultime sette giornate». E’ il concetto, in pratica, ribadito in precedenza da Chochev, fiducioso in merito alle prospettive della squadra nella prossima stagione: «Il prossimo anno la squadra sarà pronta per l’Europa». La base di queste certezze deve essere costruita in quest’ultima appendice del campionato, un segmento che partirà domani alle 15 in occasione della gara esterna contro il Parma valida per la tredicesima giornata del girone di ritorno. 

Sulla carta i rosanero avranno un match abbordabile contro il fanalino di coda del campionato ormai condannato alla retrocessione ma guai a fidarsi dei ducali. Frastornati dalle vicissitudini societarie gli emiliani stanno per affondare, ma la squadra è ancora viva e, nonostante il caos che la circonda, continua a scendere in campo con grande dignità. Anche se il surplus di penalità inflitto dal Tribunale federale nazionale della Figc ha vanificato gli ultimi sforzi (la squadra adesso ha in totale sette punti di penalizzazione senza i quali sarebbe a quota 20 e a ridosso della penultima), i gialloblù hanno smentito coloro i quali parlavano di campionato falsato dando per scontata la resa di un gruppo alla deriva. La credibilità del Parma, invece, non è mai stata in discussione ed è stata supportata da alcuni risultati di prestigio come le vittorie interne contro Fiorentina e la capolista Juventus e i pareggi in trasferta contro Roma e Inter. Il Palermo, dunque, sa che dovrà mostrare il suo profilo migliore per superare l’ostacolo emiliano. E’ un Palermo in salute, però, quello che si presenterà domani al Tardini.

I due successi consecutivi contro Udinese e Genoa hanno rilanciato le ambizioni della formazione di Iachini intenzionata a dare continuità ad un certo tipo di percorso preparando contestualmente il terreno per la prossima stagione. «Cosa mi aspetto da questo finale di stagione? Mi piacerebbe vedere la crescita dei miei ragazzi sul piano della mentalità a prescindere che sia una partita di allenamento o campionato e avere dunque un’ottima prestazione collettiva, già domani contro il Parma. – ha dichiarato Iachini – Vorrei sempre vedere un Palermo con lo stesso spirito che entra in campo per vincere». 

Non vanno escluse delle novità nella formazione anti-Parma. Iachini, ragionando anche in termini di turn-over in virtù del prossimo impegno infrasettimanale, potrebbe dare fiducia a qualche elemento futuribile e che finora ha avuto meno spazio anche se il campo ha dato in questi giorni indicazioni diverse. Il tecnico, infatti, sembra orientato ad insistere sull’usato sicuro e confermare la formula base (il 3-5-1-1) inserendo Maresca in cabina di regia al posto dello squalificato Jajalo. In attacco, inamovibile il tandem composto da Vazquez e Dybala, sempre più uomo-copertina della squadra costretto quotidianamente a convivere con tante voci di mercato: «Quello che sta succedendo ora in merito al mio futuro calcistico è molto simile a quello che mi è capitato quando ero in Argentina – ha ammesso al portale Fifa.com – Ho fatto molto bene qualche anno fa e c’erano molti rumors ma io cerco di rimanere con i piedi per terra, concentrandomi solo sul mio lavoro». 

Il futuro è ancora in stand-by: «Mi piacerebbe fare un’esperienza in un altro Paese ma nello stesso tempo mi piacerebbe rimanere in Italia – ha spiegato ai microfoni di Sky Sport – Meglio la Juve o l’Inter? Per adesso voglio pensare solo al Palermo e a conquistare il maggior numero di punti possibili. Per il mio futuro ho molti obiettivi da raggiungere. Ho tutta la carriera davanti e devo fare la scelta più giusta». Il presidente Zamparini, intanto, sponsorizza la soluzione Napoli: «De Laurentiis si è mosso personalmente e molto probabilmente anche senza Champions migliorerà la squadra. Il presidente mi ha contattato, ci vedremo a breve – ha rivelato il patron rosanero a Radio Crc – Ci lega un’amicizia profonda e spero possa prenderlo perché Dybala è il nuovo Messi».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]