Il Palermo è più forte dell’emergenza Vittoria contro l’Avellino e le difficoltà

Nel momento in cui il Palermo ha sbloccato il risultato con il gol di Coronado qualcuno, memore delle due gare precedenti tra le mura amiche culminate con due pareggi contro Pescara e Cremonese, forse ha iniziato a tremare temendo un’altra beffa. E invece, questa volta, la rete iniziale del fantasista brasiliano (salito a quota nove in questa stagione e a segno per la quarta volta di fila al Barbera con uno score complessivo di sei marcature) è coincisa con una vittoria della squadra. Che ha imparato le ultime lezioni presentandosi con puntualità, a differenza delle due precedenti gare interne, all’appuntamento con i tre punti. Il successo per 3-0 contro l’Avellino, che nei piani alti della classifica consente ai rosanero di proseguire il proprio cammino a braccetto con il Parma e di superare il Frosinone in attesa dell’impegno dei ciociari in programma contro l’Empoli lunedì sera, ha detto diverse cose.

Il messaggio più importante, nell’ambito di una giornata che consolida la posizione di Tedino, richiama quello che i rosa più di una volta hanno scritto in calce alle partite durante il girone di andata. E cioè che questa squadra si esalta nelle difficoltà. Che rende in un certo modo quando deve confrontarsi con situazioni critiche. Il Palermo ha dimostrato oggi di essere più forte non solo dell’Avellino, rispettando i pronostici della vigilia e giustificando il gap tecnico esistente tra le due formazioni, ma anche dell’emergenza. Determinata, nel caso specifico, da diverse defezioni in organico tra squalifiche (Gnahoré e Jajalo) e infortuni (Dawidowicz, Szyminski e Nestorovski) e acuita nel corso del match dagli incidenti di percorso capitati a Bellusci (risentimento in contrasto – comunica il sito ufficiale del club di viale del Fante – su una precedente lesione del bicipite femorale destro), Murawski (forte contusione alla rotula destra) e Aleesami, alle prese con un trauma contusivo – rimediato durante il primo tempo – all’emicostato sinistro con disallineamento dell’ultima costa. Nonostante le interferenze esterne, la squadra si è ricompattata e ha saputo trovare le energie necessarie per ottenere una vittoria fondamentale, soprattutto sul piano psicologico. Una vittoria che, tuttavia, non cancella con un colpo di spugna i problemi con cui la compagine di Tedino convive in questo periodo. Quello che ha battuto l’Avellino tornando al successo dopo quattro partite è un Palermo convalescente. Una squadra che non ha smaltito alcune scorie mentali, come dimostra l’abbassamento del baricentro dopo il momentaneo 1-0 firmato Coronado su rigore, e che non ha ancora completato il processo di guarigione.

La strada, però, sembra essere quella giusta e la conferma, al di là di una prova in crescendo anche sotto l’aspetto atletico, arriva dai segnali incoraggianti forniti da alcuni giocatori finiti giustamente sul banco degli imputati, ultimamente, per la pochezza mostrata nelle occasioni in cui sono stati chiamati in causa. Trajkovski, nonostante gli alti e i bassi, ha dimostrato oggi di potere essere un giocatore utile alla causa rosanero. E non solo per l’assist fornito a La Gumina in occasione del 2-0 che in avvio di ripresa ha ‘tagliato le gambe’ ad un Avellino minaccioso in alcune circostanze ma piuttosto timido, o per il rigore (su gentile concessione di Coronado) che ha messo il sigillo sul match, ma soprattutto per l’atteggiamento. Più propositivo rispetto al recente passato e più funzionale alle esigenze del collettivo. E dal punto di vista dell’intensità e dello spirito di sacrificio, il numero 7 può fare ancora di più. Basta imitare i palermitani Accardi e La Gumina, in campo assieme al loro concittadino Fiordilino ad un certo punto della gara. Basta prendere esempio dai tre picciotti che, anche in virtù del grande senso di appartenenza alla maglia determinato dal fatto di giocare nella squadra della propria città, in campo danno sempre tutto senza risparmiarsi. Ed entrando spesso nel tabellino dei marcatori come ha fatto oggi con il suo quinto gol in campionato, La Gumina (di nuovo titolare dopo due ‘panchine’ consecutive) sa anche lasciare il segno nelle partite. Lo ha fatto pure nella gara odierna contro l’Avellino dando lustro ad una prestazione di livello. Condita, dopo un inizio non esaltante, da corsa, grinta e tanta generosità.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Gianni Filippini, cranio da cattivone della Spectre, con la moglie Florinda Vicari (ex moglie, attuale moglie, socia storica in affari, boh), bellona compagna/socia in affari del cattivone dello Spectre, e sulla coppia la benedizione di Vittorio Sgarbi, in Sicilia sono parecchio noti. Filippini, aostano, ex manager sportivo, ex agente di spettacolo, ha trovato la pacchia […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]