Il M5s verso la terza sfiducia al governo Crocetta Ciaccio: «Il futuro è noi contro il resto del mondo»

Il terzo atto della mozione di sfiducia parlamentare del Movimento 5 stelle, nei confronti del governo regionale presieduto da Rosario Crocetta, nasce ancora in pendenza di rimpasto, con le polemiche sulla nomina di Luisa Lantieri alla Funzione pubblica. I primi due tentativi in Aula, nel corso di questa legislatura, non hanno sortito effetto e non ci sono ragionevoli premesse per pensare che questa possa essere la volta buona, ma i pentastellati proseguono sul loro percorso puntando a fare chiarezza. Come confermato dal capogruppo all’Ars Giorgio Ciaccio.

Ciaccio, non c’è due senza tre?
Ci interessa fare emergere, una volta di più, non solo le ipocrisie del Pd, ma anche quelle dell’opposizione. Come Cardinale (Sicilia Futura, ndr) che, per esempio, pensa di poter governare dall’esterno. Fino ad oggi abbiamo sentito aut aut, proclami e minacce, poi rientrate non appena si è liberata una poltrona.

Che interesse dovrebbe avere la gente, stremata dalla crisi e delusa dalla politica, a seguire questa nuova vicenda?
Le chiacchere stanno a zero. Diamo ai faraoniani e agli scontenti la possibilità di essere accontentati. Sul piatto c’è uno strumento reale, diamo dei nomi a dei volti.

Perché ora?
Stanno cercando di organizzarsi per tirare a campare fino al 2017. Si sono ricompattati. Noi siamo consapevoli che la partita per il futuro, invece, sarà Cinquestelle contro il “resto del mondo”. Quindi, tanto vale allargare il divario e renderlo chiare le differenze che ci sono tra noi e tutti gli altri.

Dunque siete pronti a governare?
Saremmo in grado di ridare credibilità alle istituzioni e soluzioni chiare in termini di risposte. Ripianando le difficoltà e i debiti saremo in modo di costruire, ma questo è un tema di domani. Noi lo stiamo costruendo sul presente, giorno per giorno. Il nostro percorso non è improvvisato e poggia sulla certezza di potere dare un cambiamento a questa terra.

Il presidente dell’Ars Ardizzone e “i grillini” che, insieme, chiedono la fine della legislatura. Che succede?
Ardizzone prepara un modello di successione per il futuro, avendo compreso che questa gruppo dirigente ha fallito. Noi siamo e rimaniamo sulle stesse, solite e consuete posizioni. L’obiettivo è lo stesso, ma le motivazioni sono opposte.

Com’è il vostro feedback on line con l’elettorato?
È ottimo, come sempre, ma presto scenderemo tra la gente. Il 12 dicembre a Palermo faremo festa con chi ci sta accanto. Il nostro gruppo, quello storico, compie otto anni. L’evento sarà legato a una raccolta fondi per il reparto di oncologia pediatrica. Si terrà alla Tonnara Florio, e tra i partecipanti ci saranno Luigi di Maio e Di Battista. Sarà l’ennesima dimostrazione della nostra presenza, noi non rimaniamo arroccati nel Palazzo.

Torniamo alla politica. Da Fabrizio Ferrandelli a Nello Musumeci, si va verso la politica dei patti civici senza simboli. 
Si tratta di un modello ibrido. Siamo sempre stati abituati a etichettare le cose: da una parte i partiti, dall’altra i movimenti. Il discorso, oggi, è un altro: la “mala politica” ha ridotto le strutture e l’organizzazione dei partiti a vere e proprie macerie. La funzione di gestione del bene pubblico è scomparsa. Ecco perché la metamorfosi di molti movimenti, dove si cambia il nome e tutto però rimane uguale e al proprio posto. L’elettore è cresciuto e riconosce l’operazione.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]