“Il Governo Crocetta litiga e la Sicilia va verso la deriva”

LO DICE IL PARLAMENTARE REGIONALE DEL PARTITO DEI SICILIANI-MPA, GIOVANNI LO SCIUTO. CHE CHIEDE AL GOVERNO SCELTE CHIARE SUL ‘CASO’ HUMANITAS E, IN GENERALE, SULLA SANITA’. MA ANCHE SUI PRECARI E SULLE VARIAZIONI DI BILANCIO 

Si fa sempre più pesante l’aria che si respira In Sicilia. Se, da un canto, il presidente della Regione, Rosario Crocetta, prosegue la sceneggiata che tutto va bene e che le scelte di governo sono assunte in trasparenza, legalità, qualità della spesa e rinnovo del modo di gestire la cosa pubblica e bla bla bla, dall’altro lato i dati sulla disoccupazione, soprattutto giovanile, e gli indicatori della qualità della vita e del livello di povertà della società siciliana sono allarmanti.

La sensazione diffusa è che Crocetta e la sua band abbia trasformato la Sicilia in un immenso Titanic che attende il ‘suo’ iceberg…

Poco incisivo si è mostrato l’operato della Giunta regionale ad un anno dall’inizio dell’avventura ‘rivoluzionaria’ come lo stesso governatole l’aveva definita in uno dei primi post elettorali. E se i partiti di minoranza stentano a costruire una credibile azione di contrasto, fatta di idee e proposte utili per i cittadini siciliani, qualcuno rinnova l’opposizione al Governo, alzando il tono della polemica.

È Giovanni Lo Sciuto, parlamentare del Partito dei Siciliani (Mpa) all’Ars e componente della Commissione Cultura e Lavoro, a ritornare su alcune questioni già oggetto di forti critiche supportate da iniziative parlamentari.

“Mentre la maggioranza litiga sui provvedimenti che riguardano i gruppi parlamentari – dice Lo Sciuto – la Sicilia ed il popolo siciliano colano a picco”.

Lo scollamento politico, secondo l’esponente degli autonomisti, è emerso in diverse circostanze come il ‘caso’ Humanitas o il mancato accordo sull’approvazione delle variazioni di Bilancio.

“Nessuna iniziativa è stata intrapresa per dare risposte ai grossi problemi che oggi mettono in discussione l’equilibrio sociale dell’Isola – aggiunge Lo Sciuto -. Mi riferisco al caos sulle Province, la cui riforma è ferma al palo inspiegabilmente con notevole nocumento per i servizi sociali non resi ai cittadini sul territorio; ai precari degli enti locali, dove vedono impegnato in prima linea il ministro per la Pubblica amministrazione, Gianpiero D’Alia, che fa parte della maggioranza. Ed ancora – precisa – penso alla questione sociale esplosiva che riguarda il comparto dei forestali e della formazione professionale la cui legge di riforma è chiusa nel cassetto di Palazzo d’Orleans. Su tutti questi temi non resteremo in silenzio e faremo battaglia in aula e nelle Commissioni parlamentari”.

Poi c’è la sanità. “Nel settore della sanità pubblica e privata – afferma Lo Sciuto – ci aspettiamo chiarezza da parte del Governo Crocetta. La polemica sui criteri adottati nell’individuazione dei manager delle Aziende sanitarie e ospedaliere e la previsione del taglio dei posti letto generalizzata associata allo scandalo emerso dal tentativo di assegnare un maggior finanziamento alla Clinica di Misterbianco (Humanitas per l’appunto) non convincono più”.

La prova a quiz utilizzata per misurare la capacità dei manager di guidare e strutture sanitarie in Sicilia non convince il parlamentare del PdS/Mps.

“Auspico che le valutazioni vengano incentrate sulla capacità professionale già dimostrata dai manager nella gestione del settore – dice Lo Sciuto – e non solamente sui criteri poco trasparenti come sono quelli provenienti dalle indicazioni politiche. La rivoluzione, per tante volte annunciata dal presidente Crocetta, è rimasta ad oggi solo nell’alveo degli slogan promozionali. Servono fatti reali e concreti e non proclami che non apportano alcun miglioramento alle condizioni generali di vita dei siciliani”.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]