Il monumento di piazza Palestro è stato deturpato con degli imbratti fatti con bombolette spray. Stando a quanto ricostruito finora dagli inquirenti, ci sarebbe un riferimento all'operazione Tricolore in cui due clan diversi delimitavano il territorio di competenza
Il Fortino imbrattato con bandiera degli Stati Uniti Segni di gruppi criminali per lo spaccio. Cancellati
La bandiera degli Stati Uniti stilizzata e la scritta C.R.T. che erano realizzate con bombolette spray con vernice di colore bianco sulla storica Porta Garibaldi o Ferdinandea di piazza Palestro a Catania sono state rimosse questa mattina dagli operatori di Multiservizi, su disposizione del sindaco Salvo Pogliese.
Gli imbratti che hanno deturpato il monumento, stando a quanto ricostruito finora dagli inquirenti e dalla magistratura, sarebbero da ricollegare a gruppi criminali locali che li avrebbero realizzati per delimitare la gestione delle piazze di spaccio di sostanze stupefacenti. Il riferimento in particolare è all’operazione Tricolore che, nel settembre del 2019, aveva portato all’arresto di 40 persone appartenenti a due diversi gruppi criminali: il clan Cappello-Bonaccorsi e quello dei Cursoti milanesi. In quella occasioni, le indagini svelarono che i territori di competenza erano stati contrassegnati con due bandiere: una degli Stati Uniti d’America e una del Milan.
Gli operai di Multiservizi, adesso, hanno cancellato il disegno e la scritta in ogni lato del monumento su sollecitazione anche dell’associazione Acquedotte che opera per valorizzare l’opera settecentesca. L’amministrazione comunale ha inteso «riaffermare la presenza, anche simbolica, delle istituzioni all’interno di aree cittadine trasformate in mercati della droga a cielo aperto gestite da gruppi di delinquenti che operano con metodi mafiosi», spiegano dall’amministrazione.